L'attacco alla comunità italiana, questa volta, arrva dai Freiheitlichen. Il partito indipendentista ha presentato una mozione, appoggiata anche dalla Südtiroler Volkspartei, per "schedare" i bambini italiani negli asili dell'Alto Adige. "Vogliono separarli fin dai primi passi scolastici per evitare qualsiasi integrazione e dunque ogni futura reale convivenza - denuncia al Tempo la deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore - è una vergogna inaudita sulla quale spero si indigni l'Italia intera".
Un paio di settimane fa la Giunta provinciale di Bolzano ha fatto passare una mozione dei Freiheitlichen che richiede a tutti i genitori, che devono iscrivere i figli all'asilo, la dichiarazione della madrelingua dei bambini. Per la Biancofiore non ci sono mezzi termini per descrivere questo "obbrobrio immorale" che arriva alla "vile discriminazione etnica dei bambini". Per la deputata di Forza Italia si tratta di una mozione a dir poco "ignobile" perché, alla vigilia delle elezioni nazionali, utilizza i bambini "a fini politici" in "una escalation di lotta etnica".
Secondo la Biancofiore, i Freiheitlichen, con l'appoggio della Svp, puntano, "fin dai primi passi scolastici", a "separare" i bambini italiani da quelli tedeschi per "evitare qualsiasi integrazione e dunque ogni futura reale convivenza".
"Una vergogna inaudita sulla quale spero si indigni l'Italia intera - accusa ancora la deputata di Forza Italia - c'è l'assoluta, continua, asfissiante e infinita pulsione, da una certa parte retrograda tedesca a cancellare tutto ciò che ha identità italiana".Nelle prossime ore la Biancofiore presenterà un esposto al garante della privacy e all'ufficio nazionale Anti discriminazioni razziali.
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