Arriva da Ancona la notizia dell'ennesimo caso di violenza sessuale, stavolta la vittima è una 43enne di nazionalità romena, tratta in inganno da un suo conoscente, che l'aveva invitata a cena.
L'episodio si è verificato nella serata di sabato scorso, all'interno di un appartamento sito nel rione del Pinocchio. Qui l'aguzzino, un 50enne connazionale della donna, ha messo in atto la propria trappola. Approfittando del fatto che la moglie aveva lasciato la città per recarsi qualche giorno all'estero, il romeno ha chiesto alla 43enne di raggiungerlo presso l'abitazione in cui stava risiedendo al momento, ossia la casa di una 95enne della quale lui e la consorte si stavano prendendo cura come badanti.
I due hanno trascorso insieme la serata, tramutatasi in un autentico incubo quando l'uomo, completamente ubriaco, ha preteso di avere un rapporto sessuale con la sua ospite. Inutili i tentativi della 43enne di andarsene: la porta era chiusa a doppia mandata e l'anziana padrona di casa, da tempo allettata, non poteva far nulla per aiutarla.
Presa con la forza, la donna è stata violentata. Sotto choc ed in preda al terrore, in un secondo momento la vittima è riuscita a liberarsi dalla morsa del suo aguzzino, scappando in balcone. Le sue urla disperate hanno attirato l'attenzione di alcuni vicini, che si sono affrettati a contattare le forze dell'ordine.
Sul posto gli agenti della questura di Ancona che, giunti di fronte alla porta dell'appartamento, hanno dovuto faticare per convincere il romeno a lasciarli entrare ed a consegnarsi. Quando gli agenti erano oramai convinti di dover richiedere l'intervento dei vigili del fuoco, il 50enne si è deciso ad aprire la porta, lasciandosi arrestare. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, è stato condotto in centrale per essere identificato e rinchiuso dietro le sbarre di una cella di sicurezza, con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. Assistita dagli uomini in divisa, la 43enne è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale “G.Salesi” di Ancona, dove è stato attivato il protocollo previsto per le vittime di stupro. L'anziana proprietaria di casa è stata invece trasferita in una struttura protetta.
Detenuto all'interno della casa
circondariale di Montacuto, il romeno si trova in attesa di giudizio. L'uomo è, tra l'altro, un pregiudicato: durante le pratiche di identificazione è infatti emerso che fu arrestato nel 2009 dai militari dell'Arma.
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