Nella notte tra venerdì 31 e sabato 1 giugno due donne di Andria, di ritorno da una cena, sono state avvicinate, minacciate e aggredite per strada da due individui. Il raid è avvenuto a non molta distanza da Palazzo di città, in via Sonnino. I balordi, con il volto coperto da passamontagna e armati di coltello, erano pronti a tutto pur di sottrarre alle malcapitate le loro borse e gli effetti personali. Visibilmente sotto shock le amiche hanno trovato la forza, il mattino seguente, di recarsi presso il commissariato per sporgere denuncia contro ignoti e, onostante la paura che ancora le permeava, sono riuscite a ricostruire quanto accaduto. Quando i malviventi hanno tentato di strappare loro le borse, entrambe hanno reagito urlando e chiedendo aiuto. Tale reazione non ha però intimorito i banditi che per tutta risposta sono diventati ancora più violenti. Una delle due è riuscita a divincolarsi, mentre l'altra lottava ferocemente contro il bruto che nella foga ha sferrato alcuni fendenti con il coltello, colpendola lievemente alla guancia e sulla mano.
Ottenuto poi il bottino, i ladri si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. Solo per un caso fortuito l'aggressione non si è tramutata in tragedia.A non molta distanza dal luogo della rapina, i Carabinieri hanno rinvenuto una borsetta abbandonata e priva del contenuto (circa una decina di euro). La sofferenza patita dalle aggredite non è stata solo fisica. Come loro stesse hanno raccontato sui social network, ad indignarle è stata anche l'indifferenza della gente.
In molti udendo le grida, infatti, si sono affacciati dai balconi, ma non sono intervenuti in alcun modo. Le amiche hanno intenzione di manifestare il loro disappunto contro queste persone che, pur avendo assistito alla violenza, hanno pensato bene di far finta di nulla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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