Arrestato a Duisburg il latitante di 'ndrangheta Antonio Strangio

"U meccanicu" fa parte della 'ndrina Pelle-Vanchelli. Era in fuga dal 2012

Arrestato a Duisburg il latitante di 'ndrangheta Antonio Strangio

Scappava da cinque anni Antonio Strangio, lo 'ndranghetista legato alla famiglia Pelle-Vanchelli che è stato arrestato in questi giorni a Moers, una località vicino alla città tedesca di Duisburg dove già in passato erano state localizzate diverse persone della 'ndrina di San Luca.

Il latitante, noto come "TT" o "u meccanicu" per il suo particolare amore per le Audi, è stata arrestato dalla polizia che ha agito dietro un mandato d'arresto europeo che era stato emesso a settembre dalla Procura di Reggio Calabria, dopo che era evaso dai domiciliari gia nel 2012.

A far risalire gli uomini dell'Arma al luogo in cui si nascondeva un attento lavoro su tutte le utenze utilizzate in passato e i luoghi dove era stato accolto mentre fuggiva dalla giustizia. Le comunicazioni con i familiari che erano rimasti a San Luca hanno infine tradito Strangio.

Il 28 dicembre 2012 Strangio aveva lasciato il domicilio a San Luca, dove aveva obbligo di dimora e probabilmente fin da subito si era diretto in Germania, approfittando del fatto che un grande numero di calabresi e in particolare di italiani originari di San Luca vivono da emigrati nell'area di Duisburg.

Sullo 'ndranghetista grava una condanna definitiva a 19 mesi per

intestazione fittizia di beni, a cui si è arrivati dopo lo strage di Duisburg, in cui sei ragazzi della famiglia Pelle-Vottari-Romeo furono uccisi da killer arrivati dalla Calabria in un episodio della guerra tra i clan nel Ferragosto del 2007.

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