Gli asini battono mucche, maiali e capre. Si salvano dall'estinzione

Secondo Coldiretti in Italia +377% in 10 anni

Gli asini battono mucche, maiali e capre. Si salvano dall'estinzione

Gli asini battono tutti. Secondo Coldiretti è in deciso aumento il loro numero, mentre sarebbero in diminuzione mucche, maiali e capre. Gli allevamenti di asini sul nostro territorio stanno crescendo, di molto rispetto a tutti gli altri. Coldiretti registra un aumento del 377% in 10 anni. In Italia si contano ben 62 mila asini, e pensare che solo qualche anno fa erano a rischio estinzione. Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti spiega il motivo di tanto successo “Le qualità nutrizionali del latte, la riscoperta delle proprietà cosmetiche e soprattutto il carattere mansueto, docile e amichevole, sono alla base del prepotente ritorno del simpatico quadrupede nelle campagne”. Moncalvo ricorda inoltre che “l’asino, dopo aver rischiato l’estinzione è tornato a essere considerato prezioso con il suo reinserimento in programmi di interesse sociale ed economico, dall’onoterapia al turismo a dorso d’asino”. L’onoterapia è una specie di pet-therapy diffusa inizialmente in Francia, Stati Uniti e Svizzera. Diverse caratteristiche di questo animale, come morbidezza al tatto, taglia ridotta, lentezza di movimento e pazienza, fanno sì che possa essere utilizzato anche con i bambini.

Crisi invece per tutti gli altri allevamenti. Negli ultimi 10 anni sono scomparsi 1,7 milioni tra mucche, pecore, maiali e capre. Dal 2008 sono stati persi circa un milione di pecore, 600mila maiali e più di 100mila bovini. Coldiretti precisa che questo addio ha riguardato in particolar modo la montagna e le zone interne più problematiche, sia per ragioni economiche che sociali. A rischio quindi le stalle italiane e soprattutto la loro biodiversità.

Se da una parte gli asini si salvano dal rischio estinzione, dall’altra sono altre razze di animali che adesso rischiano di scomparire, tra le quali 38 di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica