Azimut, indipendente per pensare solo ai clienti

È stata l'Australia l'ultimo anello dello sviluppo internazionale di Azimut, una multinazionale tascabile del risparmio gestito e del private banking ora presente in 13 Paesi nel mondo: Italia, Lussemburgo, Irlanda, Svizzera, Monaco, Turchia, Hong Kong e Shanghai, Taiwan, Brasile, Singapore, Messico e appunto l'Australia.

Questo sviluppo è stato accompagnato dalla crescita dei conti: nei primi nove mesi dell'anno l'utile netto è stato di 124 milioni, a fronte di ricavi per 400 milioni e un patrimonio totale di 29 miliardi. Così come sono ambiziosi gli obiettivi del piano industriale: 300 milioni di profitti e 50 miliardi di masse entro la fine del 2019.

Tra le poche pubblic company in Europa totalmente autonome da banche e assicurazioni, Azimut è cresciuto secondo tre linee di business: clientela istituzionale, reti di promotori finanziari e wealth management. In particolare sulla clientela di fascia alta opera Azimut Wealth Management, struttura organizzativa su 160 professionisti. Il direttore commerciale Paolo Martini nota come Azimut abbia portato in Italia un nuovo modo di fare private banking operando come una sorta di grande Multi Family Office. Il modello è stato costruito secondo due pilastri. Il primo è la capacità di agire come un «incubatore» che attrae professionisti altamente qualificati e con competenze specialistiche da porre a fattor comune: Azimut ha così «pescato» dalle migliori private bank italiane ed estere. Il secondo consiste, invece, su una piattaforma di prodotti e servizi aperta, che comprende una solida proposta gestionale, costituita da oltre 100 prodotti gestiti o sotto advisory, linee di gestione anche personalizzate, e 22 accordi di distribuzione con asset manager mondiali.

La gestione è arricchita dal contatto diretto tra i fund manager basati nei diversi Paesi e dal rapporto con Sgr internazionali.

Si aggiunge un'ampia gamma di servizi di wealth management con focus sul mondo delle aziende, anche grazie al progetto «Libera Impresa» con cui Azimut ha finora ha supportato oltre 300 realtà.

Questo, per il cliente, significa poter scegliere tra diverse soluzioni, sia in Italia sia all'estero, in ambito bancario, di gestioni patrimoniali e di private insurance: 5,2 miliardi la raccolta da inizio anno.