"Mi dispiace per non aver ucciso nessuno". Quando Kyota Hattori, 24 anni, è stato bloccato dalla polizia alla stazione di Keio (Tokyo) dopo aver dato alle fiamme un treno la sera di Halloween, e ferito almeno 17 passeggeri, ha "espresso rammarico" per non aver mietuto vittime. Travestito da Joker, con tanto di camicia verde, giacca e pantaloni viola, il 24enne ha seminato il panico su un convoglio diretto Shinjuku, quartiere ultra moderno della capitale giapponese. "Avrei voluto essere condannato a morte", ha dichiarato nell'interrogatorio successivo al fermo.
Halloween di sangue a Tokyo
Nella notte di Halloween tutto può succedere. Persino che un pericolosissimo "Joker" decida di fare una strage. È ciò che aveva in mente Kyota Hattori quando, nel tardo pomeriggio di ieri, ha effettuato un sopralluogo nel quartiere Shibuya di Tokyo, ritrovo di moltissimi giovani. Era vestito di tutto punto, con un abito verde e viola, proprio come l'antagonista di Batman. Si è incamminato verso la stazione di Hachioji, nell'area occidentale della capitale giapponese ed ha scelto il "treno perfetto" per dare seguito al piano criminale. Non uno caso, ma un convoglio di sole 10 carrozze diretto a Shinjuku, una stazione crocevia nel cuore di Tokyo. Si è accomodato su un seggiolino all'ultimo vagone e ha acceso una sigaretta nell'attesa che gli altri passeggeri prendessero posto. Non appena il treno ha cominciato a marciare, "Joker" ha appiccato il fuoco. L'incendio è divampato all'interno del vagone da cui, qualche attimo prima che le fiamme avvolgessero l'intera struttura, il sospetto attentatore si era allontanato di tutta fretta. Diciasette passeggeri sono rimasti feriti tra cui un 70enne in condizioni critiche. Kyota Hattori è stato intercettato e arrestato dalla polizia alla stazione di Keio. Il 24enne era armato di coltello e alcune bottiglie in plastica contenenti liquido infiammabile. Secondo quanto riporta il sito d'informazione asia.nikkei.com, il ragazzo avrebbe "espresso rammarico per non aver fatto vittime". Pare che sin dallo scorso giugno avesse accarezzato l'idea di dare seguito a un piano criminale. "Voleva uccidere persone e farsi condannare a morte", ha precisato il capo della polizia. È stato a un passo dal riuscirvi, proprio nella notte più macabra dell'anno.
La sparatoria in Illinois
A Juliet TownShip (Illinois) due 22enni, Holly Matthews e Jonathan Ceballos, sono stati uccisi da alcuni killer (forse mascherati) che hanno aperto il fuoco durante un party. All'evento, secondo quanto riferisce abc7Cicago.com, avrebbero partecipato circa 200 giovani: 12 sarebbero rimasti gravemente feriti. Alcuni testimoni hanno raccontato alla polizia che gli sparatori sarebbero stati due: il primo descritto come "un uomo di media taglia con la barba" vestito di scuro; l'altro avrebbe indossato "una felpa con cappuccio giallo e un passamontagna". La sparatoria sarebbe avvenuta nel retro cortile di una casa in East Jackson Street. "Mentre stavamo ballando nel patio, ho sentito gli spari provenire dal portico. - ha raccontato un superstite - Ho visto che tutti hanno iniziato a correre e non appena ne ho avuto la possibilità, ho iniziato a correre anch'io. Si sentivano i proiettili rimbalzare e fischiare". I sospetti killer non sono stati ancora identificati. Per le indagini del caso è stata attivata la Task Force Mayor Crimes.
Le stragi di Halloween
La "notte dei morti viventi" si contraddistingue per il numero elevatissimo di crimini. Nel 2020, un 24enne travestito da samurai ha ucciso con una sciabola due passanti, ferendone altri cinque, nel centro storico di Québec, in Canada. Nel 2017 a New York, Sayfullo Saipov, uzbeko di 29 anni, fu autore di una vera è propria mattanza in cui persero la vita 8 persone. Attorno alle ore 15, lo straniero travolse con un pick-up circa una trentina di persone che passeggiavano sulla ciclabile della Hudson River. La corsa sfrenata terminò di fronte alla Stuyvesant High School, quando il furgone impattò contro uno scuolabus. L'attentato - passato alla storia come "Strage di New York" - fu rivendicato dall'Isis nelle ore successive. Anche nel nostro Paese non sono mancati episodi violenti durante la notti di Halloween. A Napoli, nel 2011, un killer travestito da strega uccise con sette colpi di pistola un uomo, all'uscita di un circolo ricreativo in via Luigi Serio, e ne ferì gravemente altri due.
La saga di Halloween
Dall'orrore della cronaca nera alle horror story cinematografiche il passo è breve. Halloween ha ispirato moltissimi film del genere Psycho-Killer in cui potenziali assassini - con evidenti tendenze schizofreniche - si trasformano in mostri sanguinari. Basti pensare alla storia di It (ispirato al personaggio di Pennywise, protagonista del romanzo omonimo di Stephen King) in cui un clown col "ghigno malevolo" tormenta i ragazzini nella cittadina immaginaria del Maine.
Quanto ai film di saga meritano una menzione eccezione La notte delle streghe (1978) e Il Signore della morte (1981) che hanno consacrato il personaggio di Michael Myers (nome di fantasia) a uno dei più misteriosi e spietati serial killer della storia cinematografica. Halloween è stata fonte d'ispirazione persino per Matt Groening, il celeberrimo autore dei The Simpson che ha realizzato una serie di "episodi a tema" nella saga La paura fa novanta (Treehouse of Horror).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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