Non era amore, ma una truffa. Questa l'amara confessione di un impiegato quarantenne barese ingannato da una escort romena che era entrata a gamba tesa nella sua vita raccontando una bugia dietro l'altra.
"Mi sono innamorato di una prostituta a mia insaputa. Lei mi ha sedotto, credevo fosse sincera. Ha detto di essere arrivata in Italia dalla Romania per fare la badante. Mi ha chiesto di aiutarla, io non ho esitato. Mi ha nascosto fino all'ultimo di essere una escort. Quando ho scoperto la verità, mi è caduto il mondo addosso".
Così si legge nella denuncia querela esposta dall'uomo e depositata negli uffici della Procura della Repubblica. Il primo incontro tra i due sarebbe avvenuto in una caffetteria del centro di Bari, dove con timidi sorrisi e sguardi provocanti, la donna è riuscita ad attirare l'attenzione. In breve tempo, carpita la fiducia del malcapitato, la stessa gli ha raccontato di aver lasciato gli anziani genitori nel paese di origine per recarsi in Italia in cerca di lavoro. Qui ella, aiutata da alcune conoscenti, era riuscita a trovare un impiego come badante e quella era la sua serata libera. Il quarantenne infatuato, credendo di aver trovato il vero amore, ha dato inizio ad una frequentazione. Prima un caffè, poi una passeggiata fino ad arrivare ad un bacio che avrebbe dovuto suggellare la loro unione.
Presto, però, la romena ha avanzato delle richieste che divenivano via via sempre più frequenti:
"Ho già mandato in Romania tutti i miei risparmi e non so cosa altro fare. Puoi aiutarmi tu, non conosco altri a cui chiedere una mano. Ti restituirò tutto".
Il primo prestito - di poco inferiore ai 3mila euro - è stato seguito da somme maggiormente consistenti, parte delle quali l'uomo ha affidato ad una agenzia di money transfer. In tutto si è calcolata una cifra pari a 20mila euro. Il barese, tuttavia, insospettito da alcuni comportamenti ambigui della sua 'compagna', ha iniziato a pedinarla. Solo in questo modo gli si è rivelata la dura verità. Nonostante la delusione, egli ha proposto alla escort di abbandonare la vita che conduceva per incominciarne una nuova assieme a lui. Ma per tutta risposta, la donna lo ha raggelato dicendogli che necessitava di molto denaro. La situazione è precipitata una volta che il truffato ha chiesto la restituzione delle somme elargite. Di fronte alla sua insistenza, la donna lo ha minacciato pesantemente:
"Ti sputtano con la tua famiglia. Ti rovino la vita facendoti anche perdere il lavoro. Dirò che mi hai perseguitata e che sei tu a farmi prostituire. Te lo giuro".
Messo alle strette, il quarantenne non ha potuto far altro che denunciare l'accaduto. Ma non è questa una storia isolata, anzi.
Da nord a sud di Bari si moltiplicano i luoghi del sesso a pagamento a tal punto che sta prendendo piede un'ipotesi, secondo cui i ricatti a luci rosse sono orditi e pianificati dai criminali che controllano le prostitute.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.