Anche se oggi esordisce la primavera (il suo equinozio è caduto poche ore fa, alle 4.50), tra pochi giorni assisteremo ad un vero e proprio ribaltone meteo: dal caldo anticiclone delle Azzorre che ha fatto aumentare le temperature su valori superiori ai 20°C al Centro-Nord ad un brusco risveglio invernale con un crollo delle temperature anche di 15 gradi rispetto ad oggi.
Oggi e domani di attesa
Il satellite ci mostra una situazione ancora tranquilla: l'alta pressione è distesa sul nostro Paese con gli unici disturbi che riguardano la Sardegna ed il Nord-Ovest dove i cieli saranno nuvolosi per tutta la giornata e non è escluso qualche acquazzone. Il bel tempo, invece, continua a dominare sul 90% del Paese dove, anche oggi, i termometri saliranno diffusamente oltre i 20°C e sarà presente un bel soleggiamento.
Giornata quasi fotocopia anche quella di sabato a parte un miglioramento su Nord-Ovest e Sardegna mentre peggiorerà sulla Sicilia a causa di un vortice africano che provocherà alcune (tanto desiderate) piogge. Per il resto ancora sole e temperature intorno ai 20 gradi da nord a sud.
Domenica cambia tutto
Come ci dicono gli esperti, il vero cambiamento si avrà tra due giorni quando masse d'aria molto fredda si avvicineranno al Nord tramite forti venti di Bora che dilagheranno, nella notte successiva, anche sul resto del Paese. Il clima mite sarà già un ricordo ed i termometri andranno giù anche di 8-10 °C.
Sulla Pianura Padana avremo i primi temporali (non sono escluse grandinate) e nevicate a quote sempre più basse. Anche al Centro le condizioni meteo cambieranno nel corso della giornata con piogge sparse e colpi di tuono su Toscana, Umbria e fino al Lazio. Il Sud, invece, non verrà ancora raggiunto dall'aria fredda ma vedrà ugualmente tempo incerto per effetto del vortice africano presente sul nord Africa che causerà piogge sull'area ionica e nel Salento.
Lunedì esplode l'inverno
Lunedì 23 marzo si aprirà una fase meteo-climatica di stampo invernale con temperature che crolleranno anche di 15°C rispetto a questi giorni soprattutto al Nord. Sarà, soprattutto, martedì che toccheremo l'apice del freddo e del gelo notturno con valori sotto lo zero praticamente su tutto il Nord e su gran parte del Centro: rasserenamenti notturni favoriranno estese gelate in città come Torino, Milano, Bologna fino a Firenze e Roma e su molte località del medio e basso adriatico.
Martedì neve sulle coste?
Il 24 marzo potrebbe essere la giornata delle "sorprese" per le regioni del medio versante adriatico: Marche, Abruzzo e Molise potrebbero vedere fiocchi di neve fin sui litorali. Sarebbe un evento molto importante e raro per la fine di marzo. Il freddo intenso continuerà su tutto il Paese con le temperature massime ovunque inferiori ai 10 gradi come fossimo tra gennaio e febbraio.
Per adesso, godiamoci questo tepore primaverile prima di rispolverare i piumoni invernali e riscaldarci accanto ai termosifoni di casa.
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