La droga del nigeriano serviva a rifornire i piccoli spacciatori della città. Dal Belgio a Palermo con un chilo di eroina nello stomaco. L'incredibile vicenda è stata scoperta dai militari della Guardia di finanza di Punta Raisi, insieme ai funzionari dell'Ufficio delle Dogane. Le forze dell'ordine hanno arrestato un cittadino nigeriano, partito dall'aeroporto di Charleroi (Belgio) e diretto in Sicilia con un volo di linea. L'uomo, una volta atterrato all'aeroporto di Palermo, è stato fermato, gli sono stati controllati i documenti e ed è stato chiesto il motivo del viaggio. In seguito è stato sottoposto ad accertamenti radiologici all'ospedale Villa Sofia di Palermo, che hanno confermato la presenza di 66 ovuli di eroina per un peso complessivo di 950 grammi di droga nello stomaco. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il cittadino nigeriano arrestato e condotto al carcere Pagliarelli di Palermo. Dallo scorso giugno, le Fiamme gialle della Compagnia di Punta Raisi hanno effettuato oltre 500 controlli nei confronti dei passeggeri, provenienti soprattutto da Paesi dell'Unione europea, sottoponendo a sequestro oltre 50 dosi di sostanze stupefacenti, soprattutto hashish, marijuana ed eroina.
Qualche giorno fa un altro nigeriano era stato arrestato dalla polizia di Palermo perché trovato in possesso di oltre un chilo di droga, fra cocaina ed eroina. L'uomo, appena arrivato da Marsala con un pullman di linea, è stato trovato, insieme a due donne, in un appartamento di via Oreto dietro la stazione Centrale, notoriamente occupato da cittadini stranieri. Nell'appartamento, gli agenti hanno trovato 10 ovuli di eroina, 68 ovuli e 3 sacchetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 1,426 chili.
Nella mattinata di oggi c'è stata un'operazione antidroga dei carabinieri di Capaci, nel palermitano. Sette persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare, 4 in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Tutti gli indagati sono ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, spaccio e detenzione di cocaina, hashish e marijuana.
L'indagine è scaturita dall'arresto in flagranza, avvenuto l'1 febbraio 2018, di uno degli indagati, trovato in possesso di 34 dosi di cocaina. L'attività investigativa, che si è sviluppata tra febbraio 2018 e novembre 2019, ha portato alla individuazione delle persone coinvolte nell'attività di spaccio nei Comuni di Capaci, Isola delle Femmine e Carini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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