È arrivata l’estate. Sotto l’ombrellone bisognerà pur inventarsi qualcosa, ed alla classica Settimana Enigmistica c’è chi preferisce dedicarsi a nuove sperimentazioni. Ad un passatempo originale che, però, si rifà ad un’antica tradizione: quella partigiana. Si chiama “Benito bricolage” ed è l’ennesima macabra boutade che circola in rete.
Il protagonista, neanche a dirlo, è Benito Mussolini. “Ritaglia e appendi il tuo duce secondo l’antica tradizione partigiana”, ovvero a testa in giù. Proprio come a piazzale Loreto. Ma per chi non ci dovesse arrivare, niente paura: ci sono anche le istruzioni illustrate. Prima, però, bisogna munirsi dell’occorrente: “Forbici con punta arrotondata, appendiabiti triangolare in ferro, colla stick o nastro adesivo”. E poi si comincia. I passaggi sono scanditi meticolosamente: “Ritaglia la sagoma del duce, piega la linguetta all’indietro, aggancia la linguetta all’asta orizzontale dell’appendiabiti e fissala con il nastro o la colla. Adesso “appendi dove più ti garba”. Magari proprio sotto all’ombrellone.
A denunciare “il simpatico passatempo” è il Secolo d’Italia che, un paio di giorni fa, lo ha “scovato” sul profilo Facebook del giornalista cagliaritano Claudio Cugusi.
“Peccato – osserva il quotidiano on line – che la contrapposizione fascismo-antifascismo non abbia mai avuto una dimensione ludica, concretizzandosi in lutti che hanno coinvolto i giovani italiani fino agli inizi degli anni Ottanta. Ignorarlo non è un male in sé, ma certo fornisce la misura dei destini fangosi in cui la sinistra è impantanata senza alcuna possibilità di riscatto”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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