Insieme al Vangelo, nell'ora di religione trova posto anche il Corano, insieme al cristianesimo anche l'islam. Succede a Chiavazza, uno dei quartieri pù popolati di Biella, nel Basso Piemonte. Dove l'insegnante di religione Stefania Laveder ha deciso di impostare le proprie lezioni sul concetto di tolleranza e convivenza fra le religioni.
Iniziando con lo spiegare i fondamenti delle confessioni con più fedeli al mondo. "Non ho mai capito perchè durante l’ora di religione qualcuno debba essere lasciato fuori dalla classe - spiega al Secolo XIX - Tutti i bambini devono imparare a conoscersi e a stare insieme. In questa scuola ci sono tre o quattro allievi per classe che non sono italiani. Qualche anno fa erano anche di più, ma per via della crisi molti se ne sono andati".
"Ognuno ha la propria cultura e deve farne tesoro – continua –. Ma è giusto che conosca anche quella del suo compagno. Il mio obiettivo è semplicemente fare trovare a questi bambini un punto di incontro, dando spazio a tutti. E in ogni caso, all’inizio dell’anno, spiego sempre ai genitori il mio programma, per chiedere loro se sono d’accordo".
Il programma prevede anche momenti di confronto inter-confessionale, con lettura ad alta voce di preghiere di
diverse fedi, da quella islamica a quella cristiana, e persino una "gita monoteistica", con visita a una moschea, una chiesa e una sinagoga. Tutto nella stessa giornata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.