Verso le 12.30 di oggi, venerdì 26 agosto, un bimbo di soli 3 anni è morto per annegamento dopo essere caduto in acqua nella piscina all’interno della villa dei nonni, una famiglia di origine milanese. La tragedia è avvenuta a Casale frazione nel comune di Bibbona, sito in provincia di Livorno. Secondo una prima ricostruzione il bambino stava facendo il bagno con il nonno che, quando è uscito, ha affidato il nipotino alla moglie per asciugarlo e prepararsi per il pranzo. È bastato un attimo di distrazione della donna e il bimbo, incuriosito da un giocattolo che si trovava in acqua, si è sporto cadendo in piscina, senza però indossare i braccioli che aveva fino a poco prima.
La tragedia nella villa dei nonni
Sul posto sono giunti i carabinieri di Bibbona, coordinati dal comandante della compagnia di Cecina. L’abitazione dei nonni, in cui il bimbo ha perso la vita, si trova tra le province di Livorno e Pisa, sulle prime colline dietro il litorale tirrenico. I genitori lo avevano portato dai nonni per trascorrere questo periodo di vacanza estiva, mentre loro erano rimasti a Milano per organizzare il matrimonio in programma tra una settimana. Nonostante i vari tentativi di rianimazione effettuati dai medici del 118, giunti subito sul posto dopo l'immediato allarme dato dai familiari, per il piccolo non c'è stato nulla da fare e purtroppo i sanitari alle 13.40 hanno potuto solo constatarne il decesso. Era stato anche attivato l'elisoccorso.
Da quanto è stato reso noto, il medico avrebbe cercato di rianimare il bimbo per più di un’ora prima di arrendersi alla sua morte. Come abbiamo detto, il padre e la madre del piccolo si trovavano a Milano nel momento in cui è avvenuto il tragico incidente. Sarà adesso compito degli investigatori ricostruire esattamente quanto avvenuto, grazie anche alle testimonianze delle persone presenti in quel momento, per capire la dinamica di quello che è successo. La salma è adesso presso il cimitero di Cecina, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
A luglio erano morti altri due bimbi in piscina
Lo scorso 12 luglio un bimbo di appena 4 anni era morto annegato nella piscina di un agriturismo di Bosco Mesola, comune in provincia di Ferrara. Anche in quel caso il piccolo era scivolato in modo accidentale nella piscina dopo essere sfuggito al controllo della sua mamma.
Solo pochi giorni prima, il 7 luglio, a Bra, paese in provincia di Cuneo, un altro bambino, quella volta di 21 mesi, era stato trovato a faccia in giù all'interno della piscina gonfiabile nel giardino della propria abitazione. Il piccolo era giunto all'ospedale infantile Regina Margherita già con un arresto cardiaco in corso. Dopo un paio di giorni di sofferenza, il suo piccolo cuoricino aveva smesso di battere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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