Aggressione da parte di due cittadini stranieri ai danni di alcuni vigili impegnati in un’operazione di sgombero a Bologna.
L’episodio è avvenuto venerdì, quando gli agenti della municipale si trovavano nella periferia della città, in compagnia di alcuni assistenti sociali, nel tentativo di liberare un’abitazione occupata abusivamente. La coppia di extracomunitari, 34enne marocchino lui e 24enne albanese lei, aveva anche due figli piccoli a cui badare. Tuttavia, viste le precarie condizioni familiari, il tribunale di Bologna aveva imposto ai genitori di adottare una delle due soluzioni loro presentate. La prima quella di recarsi spontaneamente in una comunità protetta e vivere insieme, la seconda quella di rifiutare con la conseguenza, tuttavia, di perdere l’affidamento dei bambini.
La prima reazione è stata l’aggressione verbale da parte del marocchino, che ha iniziato ad insultare pesantemente i presenti, dicendosi deciso a restare nella casa occupata. Non solo. Il 34enne ha anche minacciato di uccidere i figli se qualcuno avesse tentato di portarglieli via. Ciò nonostante né lui né la compagna si sono fatti scrupolo nell’utilizzare come scudo i due bimbi durante la rissa che è scaturita pochi istanti dopo.
La 24enne ha infatti assalito una vigilessa, prendendola per i capelli e strattonandola così forte da riuscire a procurarle una profonda ferita al cuoio capelluto. Il compagno non è stato da meno, dato che ha preso a calci un secondo agente, arrivando a fratturare una delle dita della sua mano destra.
Vigili ed assistenti sociali sono comunque riusciti infine a sottrarre i due figli ai violenti genitori, tratti in arresto con l’accusa, almeno per
il momento, di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. I due stranieri, con numerosi precedenti ed infrazioni delle norme sull’immigrazione, si trovano ora in attesa del giudizio direttissimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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