Sbranata dal pitbull: la fine orribile davanti al fidanzato

I sei pitbull responsabili del massacro rimangono per il momento in custodia al loro proprietario, in attesa della decisione del magistrato

Sbranata dal pitbull: la fine orribile davanti al fidanzato

Grande choc ha provocato in Brasile la vicenda della 53enne Marli Donegá, morta "sbranata da un branco di pitbull" mentre era in compagnia del fidanzato presso il luogo di lavoro di lui. Ad aggredire la malcapitata, madre di tre figli, sono stati sei cani, che hanno inferto, allo stesso tempo, ferite gravi anche al compagno della vittima, salvatosi grazie a un tempestivo ricovero in ospedale. La tragedia è avvenuta lo scorso week-end nella città di Birigui, nello Stato di San Paolo, nel sudovest del gigante verde-oro.

In base alle ultime ricostruzioni forensi, Marli e il fidanzato 59enne sarebbero andati prima a mangiare una pizza, come facevano ogni fine settimana, per poi dirigersi verso la proprietà presso cui l'uomo prestava servizio come custode. Arrivati al luogo in questione, ossia una fattoria, i due si sarebbero accorti che i sei pitbull del proprietario stavano girando liberamente per la proprietà; a un certo punto, il branco di cani avrebbe assalito la donna.

Il fidanzato della vittima avrebbe cercato di scacciare gli animali e di salvare così Marli, ma sarebbe finito azzannato e ferito anche lui. Egli avrebbe così deciso di andare via dalla fattoria in cerca di soccorsi e, dopo essere sceso in strada invocando aiuto, sarebbe svenuto. Nessun soccorritore è però arrivato in tempo per salvare la 53enne, straziata dai morsi dei pitbull; il suo corpo senza vita è stato trovato successivamente nella fattoria dai vigili del fuoco. Quanto al fidanzato, è stato trasportato d'urgenza in ospedale, gli sono state medicate le ferite ed è adesso fuori pericolo. I funerali della vittima si sono svolti ieri, con i familiari di lei che, stravolti dal dolore, hanno continuamente evidenziato che Marli era amata da tanti cittadini per la sua disponibilità e il suo impegno nelle iniziative per i giovani promosse dalla locale parrocchia.

La polizia sta provando ad accertare tutti i dettagli

dell'episodio di sangue e ha fatto sapere, per il momento, che i pitbull incriminati rimarranno in custodia al loro proprietario fino a quando il magistrato non emetterà un ordine di sequestro delle bestie.

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