Brescia, dopo 13 arresti in 4 anni pusher straniero finisce in cella

Lo straniero, personaggio ormai da tempo noto alle forze dell’ordine locali, aveva violato anche l’ultima disposizione del giudice, che per lui aveva determinato un divieto di dimora in città

Brescia, dopo 13 arresti in 4 anni pusher straniero finisce in cella

Ben 13 arresti in soli 4 anni non sono riusciti minimamente a scalfire la sua determinata volontà di delinquere a Brescia e nei dintorni.

Si tratta di un uomo proveniente dal Marocco di 44 anni, ormai divenuto un costante allarme per le forze dell’ordine, costrette più volte ad avere a che fare con lui ed a far scattare le manette ai suoi polsi. In altrettante occasioni, tuttavia, gli uomini in divisa lo hanno visto uscire dalle celle di sicurezza dietro cui lo avevano rinchiuso, per tornare in libertà e riprendere tranquillamente le sue attività criminali.

Le disposizioni dei giudici e le misure cautelari prese nei suoi confronti sono state da lui ignorate, compresa quella seguìta al suo ultimo fermo. Arrestato all’inizio di febbraio per ricettazione di bici rubate e spaccio di eroina, il nordafricano era stato colpito da un divieto di dimora a Brescia. Cosa che non gli ha impedito di restare invece in città, dato che gli agenti della polizia locale lo hanno individuato mentre passeggiava serenamente tra via Calatafimi e Campo Marte.

Per questa ennesima violazione è

stata dunque richiesta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, accettata dai giudici del tribunale.

Il pusher marocchino si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale di Canton Mombello.

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