Venezia, allarme terrorismo dietro le maschere di carnevale

Il ministro Alfano presente il piano "Venezia sicura" per difendera la città dal terrorismo durante il periodo di Carnevale

Venezia, allarme terrorismo dietro le maschere di carnevale

La città di Venezia si avvicina al Carnevale, un evento simbolico per la città. Una manifestazione che basa molto della sua celebrazione nel travestimento. Il sindaco della città, Luigi Brugnaro, ha dichiarato: "Le maschere? A Carnevale ci saranno, eccome". Spiega inoltre che i controlli saranno al massimo, specie nella aree più sensibili come piazza San Marco.

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha dichiarato di aver un piano sicurezza e di prevenzione contro il terrorismo cucito come "un abito sartoriale" su Venezia. Alfano, presente all'inaugurazione di un un nuovo commissariato a Jesolo, assieme al capo della Polizia Alessandro Pansa, e a un vertice in prefettura, ha colto l'occasione per svelare il dispositivo "Venezia sicura". Un progetto articolato in 3 punti che mira a potenziare le forze dell'ordine sul territorio in chiave anti-terrorismo. Il ministro ha dichiarato: "Saranno 105 gli uomini in più a presidio di Venezia, degli obiettivi sensibili, artistici e religiosi. In alcuni casi saranno militari dell'Esercito: 30 in più operanti nel progetto 'Strade sicure'".

Saranno a disposizione sette equipaggi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre a dieci agenti della Polfer per il controllo delle stazioni ferroviarie. Inoltre, saranno impiegati militari a presidio delle frontiere. Alfano ha sottolienato: "Venezia è un luogo simbolo e ci attrezziamo per proteggerla al meglio, deve quindi godere di una protezione speciale". Il piano di protezione nasce da un lavoro costruito assieme e al dipartimento di pubblica sicurezza, in coordinamento con il sindaco Brugnaro.

Alfano ha ribadito che contro la minaccia del terrorismo non ci sono

luoghi a rischio zero, ma come sostiene Pansa: "Con le misure adottate vogliamo ridurre il rischio al più basso livello possibile. Fino ad adesso ci siamo riusciti e speriamo di poter continuare in questo modo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica