Burocrazia e pc in tilt. Così l'Inps non paga i disoccupati in estate

I precari questa estate resteranno all'asciutto. Niente assegno di disoccupazione

Burocrazia e pc in tilt. Così l'Inps non paga i disoccupati in estate

L'Inps va in ferie. "Le domande di maggio e giugno saranno evase dal 16 luglio, quelle di giugno dal 9 agosto e quelle di luglio dal 17 agosto. A pratica elaborata, bisognerà poi attendere dieci giorni per il pagamento. Per avere i soldi di luglio e agosto bisognerà arrivare a settembre e ottobre", si legge sul Fatto quotidiano. Insomma, i precari questa estate resteranno all'asciutto. Niente assegno di disoccupazione. I ritardi risalgono a maggio, quando è entrata in vigore la Naspi, nuova assicurazione sociale per l'impiego.

"Ci sono stati problemi tecnici nel passaggio dal vecchio tipo di indennità a quello nuovo", spiega al Fatto un operatore.

"Una lungaggine burocratica della pubblica amministrazione, che farà slittare di almeno tre mesi l'erogazione dell'ammortizzatore sociale nonostante sia, per il lavoratore rimasto disoccupato, di primaria importanza per il proprio sostentamento e quello della sua famiglia", denuncia Silvia Chimienti del Movimento 5 Stelle.

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