Busto Arsizio, pestano e deridono gli agenti: ora i nigeriani saranno espulsi

Il nucleo motociclisti di Busto Arsizio (Varese) durante una normale mattinata di controlli ha fermato due immigrati intenti ad esercitare l'attività di parcheggitori abusivi nei pressi dell'ospedale del paese.

Il parcheggio è assolutamente gratuito, ma i due furbetti lo spacciavano a pagamento (forse anche custodito da loro?) e si facevano pagare dalle persone che avevano necessità di mettere proprio lì il loro mezzo. Ma nella mattinata di martedì 20 novembre questo sporco giro d'affari è stato fatto saltare dagli agenti.

Arrivati al parcheggio dell'ospedale, il nucleo motociclisti ha chiesto agli immigrati di mostrare i propri documenti. Ma immediatamente i due sono andati su tutte le furie e hanno iniziato a riempirli di insulti e di spitoni, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Ma non è finita qui. Perché i due si sono spinti oltre e hanno provato a prendersi gioco degli agenti. Come? Ballando prima davanti alla loro auto di servizio e invitandoli a parcheggiare poi.

Dopo il siparietto "divertente" con tanto di spintoni annessi, i due immigrati sono stati fermati. Come ci spiega l'assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio, Massimo Rogora, erano due anni che gli agenti cercavano di fermare i due stranieri. "Ci chiamavano le donne spaventate perché questi individui chiedevano loro i soldi", ha raccontato Massimo Rogora al giornale.it.

Una volta fermati i due stranieri, gli agenti li hanno identificati: sono risultati entrambi di nazionalità nigeriana, pregiudicati, senza fissa dimora ed entrambi irregolari sul suolo italiano. I due clandestini (uno classe '95 e l'altro classe '83), quindi, sono stati denunciati alla procura di Busto Arsizio per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e di rifiuto di generalità.

E dopo la denuncia, d'intesta con l'Ufficio immigrazione della questura di Varese, a carico dei due immigrati è stato emesso il decreto di espulsione.

"Tutto questo è stato possibile grazie al ministro Salvini che ha dato più soldi per la sicurezza. Ringrazio la polizia locale di Busto Arsizio e la polizia di Stato", ha chiosato l'assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio.