Il governo investe 365 milioni di euro per l’adeguamento edilizio delle strutture sanitarie in Campania. il programma di investimenti, che sfiora i 400 milioni complessivi, sarà finanziati in larghissima parte da fondi statali a cui andranno aggiunti 19,1 milioni dalla Regione e poco meno di 8,3 milioni provenienti dalle aziende sanitarie campane.
La firma sul decreto arriva a distanza di poche settimane dalla feroce polemica sul caso clamoroso dell’ospedale di Nola, in cui i pazienti vennero assistiti a terra dal personale medico. Una questione che ha finito poi per scoperchiare, in tutta la regione, il vaso di Pandora dell’inadeguatezza di molte strutture a fornire i servizi essenziali ai cittadini.
Il decreto che dispone gli interventi, firmato nella giornata di ieri dai vertici regionali e sanitari campani, prevede l’adeguamento degli edifici e delle strutture alle normative antisismiche “anche alla luce – come si legge nel documento che dispone i progetti – dei recenti eventi che hanno riportato al centro del dibattito politico nazionale la questione della sicurezza degli ospedali”, ai regolamenti anti-incendio e, soprattutto, “ai requisiti minimi strutturali e tecnologici per l’esercizio delle attività sanitarie e sociosanitarie”.
Le cifre messe sul banco per gli adeguamenti sono altissime. Dallo Stato arriveranno 363,7 milioni di euro, suddivisi in due stralci rispettivamente da 162,2 milioni e 201,5 milioni. La Regione invece ha previsto l’investimento di 8,5 milioni per il primo e 10,6 per il secondo stralcio. Le aziende sanitarie locali campane, invece, investiranno 8,3 milioni in un’unica tranche. Sono previsti dal programma stilato dai tecnici e approvato ieri, 49 interventi sulle strutture ospedaliere campane.
Il commento dal consiglio regionale è affidato al capogruppo Pd Mario Casillo che dice: “Una serie di interventi omogenei su tutto il territorio regionale e di messa in sicurezza degli ospedali.
Tutte le cinque province beneficeranno degli interventi, che in alcuni casi si limiteranno a interventi di manutenzione ordinaria, in altri invece porteranno all’apertura di nuovi padiglioni e l’istituzione di nuovi reparti, senza dimenticare gli interventi relativi al miglioramento tecnologico. Con queste azioni facciamo un ulteriore passo avanti verso un modello di sanità efficiente e al servizio dei cittadini”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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