Capannoni crollati per il terremoto, 40 indagati

Gli indagati sono i proprietari, i progettisti e gli esecutori dei lavori dei prefabbricati che non hanno retto al sisma. Le ipotesi di reato sono disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose

Capannoni crollati per il terremoto, 40 indagati

Quaranta indagati per i crolli dei capannoni in cui, nel terremoto del 29 maggio scorso, persero la vita 11 persone tra cui nove operai, un imprenditore e un ingegnere a Medolla, Mirandola, San Felice e Cavezzo. Lo ha reso noto oggi il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, titolare dell’inchiesta. Gli indagati sono i proprietari, i progettisti e gli esecutori dei lavori dei prefabbricati che non hanno retto al sisma. Le ipotesi di reato sono disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.

La Procura ha già incaricato un esperto, l’ingegner Trombetti, che in 90 giorni dovrà stabilire le cause dei crolli.

Gli indagati, a loro volta, potranno nominare un consulente di parte. Domani Zincani sarà sentito dalla Commissione parlamentare di inchiesta, che già oggi pomeriggio farà alcuni sopralluoghi nei capannoni crollati nel Modenese.

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