Carabiniere pugnalato alla schiena da marocchino finisce in ospedale

Il brigadiere Mario Iadonato è stato pugnalato da un marocchino ubriaco in evidente stato di alterazione. Lo straniero, regolare in Italia, è stato arrestato per porto abusivo di armi, lesioni e tentato omicidio

Carabiniere pugnalato alla schiena da marocchino finisce in ospedale

Paura ieri notte a Montegranaro (Fermo), dove un carabiniere nel pieno esercizio delle proprie funzioni è stato accoltellato alla schiena da un cittadino straniero. Mario Iadonato, un brigadiere di 59 anni, si trova fortunatamente fuori pericolo.

Secondo quanto riferito da “Il Resto del Carlino”, il fatto si è verificato intorno alle 23, quando gli uomini dell'Arma sono intervenuti in viale Zaccagnini per occuparsi di un extracomunitario marocchino in evidente stato di alterazione psico-fisica.

In preda alla furia, il nordafricano stava causando non pochi disordini aggirandosi nelle vicinanze del centro storico cittadino, dove si stava tenendo la “notte bianca” del Veregra Street Festival.

I carabinieri hanno provveduto ad allontanarlo dai partecipanti alla festa, caricandolo sulla “gazzella” e trasportandolo negli uffici della caserma. Qui il marocchino è stato identificato e trattenuto per qualche ora, prima di essere riaccompagnato presso la propria abitazione, sita in via Fermana Sud.

Una volta arrivati a destinazione, tuttavia, la situazione è velocemente degenerata. Ancora non sono chiare le modalità in cui si è svolta l'aggressione. Ad un certo punto, il magrebino si è scagliato contro Iadonato, pugnalandolo alle spalle con un coltello.

Lo straniero è stato immediatamente immobilizzato dai colleghi del ferito, mentre qualcuno provvedeva ad allertare il 118. I sanitari sono accorsi sul posto ed hanno caricato il militare sull'ambulanza, trasportandolo al pronto soccorso dell'ospedale di Fermo.

Sono seguiti momenti di autentica angoscia per i familiari e per i compagni del carabiniere, tutti riuniti nella sala d'aspetto della struttura ospedaliera, in attesa di notizie. Tempo dopo sono giunte le rassicurazioni del personale medico: Iadonato, seppur ferito, non si trova in pericolo di vita. La lama penetrata nella schiena ha quasi colpito un polmone, ma le condizioni del militare sono buone, e dopo alcuni drenaggi per eliminare un accumulo di sangue sarà dimesso. Questa mattina è arrivato anche un messaggio di solidarietà e vicinanza del sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, che si è detta profondamente scossa dalla vicenda.

Per quanto riguarda l'aggressore, si tratta di un 46enne regolare nel nostro Paese. Per lui, finito in manette, l'accusa è quella di porto abusivo di armi, lesioni e tentato omicidio. Sulla vicenda è intervenuto il minsitro degli Interni, Matteo Salvini: "Un abbraccio al brigadiere capo dei carabinieri ferito da un marocchino in provincia di Fermo.

Nessuno può permettersi di toccare i nostri angeli in divisa e sono orgoglioso del Decreto sicurezza bis che prevede maggiori tutele per le Forze dell’Ordine. Mi aspetto pena esemplare per l’infame aggressore. Grazie a Mario, coraggioso brigadiere capo al quale auguro pronta e completa guarigione”.

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