Firma in verde sulla carta d'identità: un vezzo. O forse una disattenzione. Così un sindaco disattento ha messo nei guai i suoi cittadini.
Carta d'identità non valida con firma in verde
Qualcuno ha avuto problemi alle frontiere. Altri sono stati costretti ad ore ed ore fermi in aeroporto per controlli supplementari. O addirittura, c'è chi è stato respinto all'imbarco per il rientro a casa. Tutta colpa di una leggerezza. A riportare la notizia è La Stampa. Il quotidiano racconta la vicenda dei cittadini di Roasio, provincia di Vercelli, cinque frazioni e 2.500 abitanti. Diversi tra loro hanno avuto problemi alla dogana per colpa dell'ex sindaco.
L'ex sindaco Ubaldo Gianotti, intervista da La Stampa, racconta: "Ho saputo di questo problema che mi ha fatto molto arrabbiare; era soltanto un modo per distinguere i documenti firmati in originale
dalle copie". Un dettaglio che però all'aeroporto non hanno potuto non notare. E così sono partiti dei controlli per tutti quei cittadini sfortunati che recavano sul documento d'identità la firma in color verde.
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