"Il diritto all'oblio è una ca..ta"

Secondo l'avvocato di Di Cataldo il diritto all'oblio non funziona come dovrebbe: "Di Cataldo assolto da tutte le accuse, ma circolano ancora foto compromettenti sul web"

"Il diritto all'oblio è una ca..ta"

“Il diritto all’oblio è una cagata, chiedetelo a Massimo Di Cataldo”, va dritto al punto l'avvocato Daniele Bocciolini - legale del cantante nonché esperto di diritti sulla privacy - che, durante la trasmissione radiofonica "Legge e Giustizia" su Radio universitaria Cusano Campus, parla della vicenda dell'ex fidanzata di Massimo di Cataldo. La donna aveva accusato il compagno di averla picchiata, mettendo su internet le foto con il volto pieno di lividi, foto che tutt'oggi nonostante la sentenza di assoluzione si possono trovare sul web.

Qualche anno fa l’ex compagna di Massimo di Cataldo mise on line delle foto, che ancora si trovano su internet, col suo volto tumefatto, accusando l’ex compagno di averla picchiata. Di Cataldo venne assolto da tutte le accuse ma queste foto ancora circolano. Abbiamo fatto di tutto per farle rimuovere. Ho compilato quel modulo che Google ti propone per rimuovere dei contenuti. Io l’ho fatto ma non è successo nulla. Il diritto all’oblio è una cagata. Ad oggi non esiste la rimozione di queste cose. E basta digitare il suo nome su internet che escono ancora quelle foto che non sono assolutamente corrispondenti al vero, altrimenti non sarebbe stato assolto come invece è accaduto", aggiunge Bocciolini.

E di diritto all'oblio - che comunque non va

confuso come una scappatoia per rifarsi una verginità in rete - se ne è parlato molto anche in questi giorni, con la vicenda di Tiziana, la ragazza che si è tolta la vita a causa di alcuni video hot diventati virali sul web.

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