Un folle gioco per trascorrere una serata "diversa". Sarebbe morto per questo Leandro C., residente a Petrizzi, 14 anni ancora da compiere, travolto da un treno regionale sulla tratta ionica del Catanzarese, tra le stazioni di Montepaone e Soverato. Illesi ma sotto choc altri due coetanei. L'ipotesi di carabinieri e polizia ferroviaria, che conducono le indagini sulla tragedia avvenuta intorno alle 18, è quella che i tre ragazzini si fossero recati sul posto per una sfida: un selfie davanti al treno in corsa, pericolosa moda in voga tra i giovanissimi. La tragedia è avvenuta al passaggio del treno regionale diretto a Reggio Calabria.
Difficile ricostruire per ora l'esatta dinamica dei fatti, ma quel che è certo è che i tre tredicenni abbiano attraversato i binari proprio nel momento in cui è sopraggiunto il convoglio. Leandro è stato urtato violentemente ed è morto sul colpo, mentre i suoi amici sono fuggiti. I carabinieri li hanno rintracciati dopo alcune ricerche. Sono residenti uno a Petrizzi e l'altro a Soverato. Entrambi sono sotto shock e sono stati accompagnati all'ospedale di Soverato per accertamenti. Solo loro potranno fornire l'esatta ricostruzione dei fatti, ma le ipotesi del selfie o di una folle sfida appaiono quelle più concrete.
I due ragazzini saranno ascoltati dai carabinieri della Compagnia di Soverato con l'aiuto di uno psicologo, cercando di comprendere tutti gli elementi che mancano ancora alle indagini, a partire dal modo in cui i tre ragazzini abbiano raggiunto la zona di campagna e poco illuminata dove è avvenuto l'incidente.
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makko55
9 Mar 2017 - 14:49
@giangol, per carità stia attento. :-):-)
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dr.Strange
8 Mar 2017 - 22:33
selezione naturale
elkid
8 Mar 2017 - 22:42
------selezione naturale----swag
hernando45
8 Mar 2017 - 23:03
Poveri ragazzi del SOCIAL!!!! AMEN.
unz
8 Mar 2017 - 23:12
è vero che non è la tecnologia ad essere negativa, ma l'uso che de ne fa. Ma a parte controllarci tutti come dei delinquenti e ad inebetirebe zombizzare schiere di giovani e giovanissimi, non si capisce il reale contributo portato al mondo sia dagli smartphone che dai social. A parte riempire le saccocce di Apple, Samsung, Zuckemberg e amici loro. E nemici nostri.
nunavut
9 Mar 2017 - 01:07
Mi dispiace moltessimo per il giovane che ha perso la vita,detto questo,nelle scuole e a casa chi é in autorità dovrebbe insegnare il "buon senso",voi mi direte che i giovani non ascoltano, molti sì,purtroppo é vero, altri no e seguono i consigli ricevuti inoltre inculcare loro la forza di non seguire la muta ma essere indipendenti,prendere le decisioni loro stessi e non essere succubi di un'amicizia a tutti i costi.
paolonardi
9 Mar 2017 - 06:43
Di fronte alla morte c'e' sempre un attimo di sgomente, ma ragionando salta prepotente alla mente che quello che manca a questi ragazzini e' l'educazione, globalmente considerata, che solo i genitori dovrebbero dare, ma che non danno distratti da valori fasulli, ai loro figli.
Italia Nostra
9 Mar 2017 - 07:48
Questi sono le future generazioni, vuoti in testa.
ItalicoCenturione
9 Mar 2017 - 08:00
Sarò retrogrado ma a quell'età e a quell'ora i miei non mi permettevano di uscire da solo con gli amici e, quando arrivava la bella stagione, avevo il permesso di andare a giocare a calcio VICINO CASA. Ma da quando ci sono questi cellulari si è colpiti dalla stupidità tecnologica che porta la gente a vivere in funzione dei giocattolini hi-tech. CHE NOIA!
vince50
9 Mar 2017 - 09:17
Ovviamente e umanamente dispiace,per il resto è stato pienamente responsabile del suo destino.
Angelo664
9 Mar 2017 - 09:55
Dispiace ovviamente ma si tratta semplicemente di un altro caso che conferma le teorie dell'evoluzione espresse da Darwin.
Trinky
9 Mar 2017 - 09:59
La futura classe dirigente..... complimenti, siamo in buone mani!
Ernestinho
9 Mar 2017 - 10:01
Sono cambiati i tempi. Purtroppo oggi i genitori possono poco sull'educazione dei figli! E' la Società attuale che è senza limiti!
Scirocco
9 Mar 2017 - 10:17
Ai miei tempi si cercava disperatamente e sempre senza successo di uscire con una ragazzina. Se oggi il divertimento è quello di fare selfie sulle rotaie, buttarsi giù da un terrazzo, ubriacarsi e prendere droghe di tutti i tipi, allora non provo nessuna pietà per chi ci lascia le piume.
evuggio
9 Mar 2017 - 10:20
cervelli devastati dall'uso indiscriminato dei "social"
Boxster65
9 Mar 2017 - 10:32
Anche a me prima di vedere i commenti è venuta in mente solo una frase: "selezione naturale". Gli idioti così è meglio che finiscano presto, probabilmente a 18 anni con una patente in mano sarebbe divenuto protagonista di un bell'incidente con morti a filotto alla rotonda come fece un altro giovane e valoroso rappresentante del sud italia qualche anno fa, se non ricordo male facendo fuori anche un fratello, tra gli altri...
ex d.c.
9 Mar 2017 - 10:43
Sarebbe opportuno indagare gli altri 2 ragazzi. Oggi purtroppo non sono rare le occasioni di bullismo
Italia Nostra
9 Mar 2017 - 12:09
evuggio - parzialmente d'accordo (sulla parte dei cervelli devastati). Il dànno è iniziato molto prima dell'avvento dei social ho paura. Sono almeno 70 anni che riceviamo manomissioni al 'Sistema Italia' con attacchi intensificati all'istruzione a partire dagli anni '70. E la sinistra non c'entra, era solo l'utile idiota che hanno usato magistralmente. (E se penso che Renzi voleva rottamare un paese già rottamato)!
mbferno
9 Mar 2017 - 12:15
Ai miei tempi a quell'età c'erano due calci al pallone all'oratorio e a letto dopo Carosello! Oggi il rinc....mento da smartphone,social network e selfie ha contagiato tutti (o quasi),adulti compresi: gli effetti poi li leggiamo sui giornali. PROGRESSO? Direi REGRESSO.
makko55
9 Mar 2017 - 12:29
13 anni ? Giusto l'età in cui ho iniziato a lavorare! Non ci si annoiava allora !!!!
giangol
9 Mar 2017 - 12:39
miracolo ma per una volta sono daccordo con la risorsa elkid. selezione naturale. non è che mi sto pidiottando??
moshe
9 Mar 2017 - 12:48
mi hanno preceduto, comunque concordo, selezione naturale
Ernestinho
9 Mar 2017 - 14:03
La maleducazione viene anche dagli adulti. Quanti guidano con il telefonino in mano nonostante sia vietato perché pericoloso? O guidare ad alta velocità anche nei centri abitati. E qualcuno osserva i limiti di velocità? Quasi nessuno. Perciò la voglia di trasgressione è generale, cominciando dagli adulti!
makko55
9 Mar 2017 - 14:49
@giangol, per carità stia attento. :-):-)
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