A cena fuori per il compleanno, arrestato latitante straniero

Un ventisettenne extracomunitario è stato arrestato a Firenze durante il suo compleanno, mentre festeggiava in un locale: sul suo conto pendeva una condanna a più di quattro anni di reclusione per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione

Una volante della polizia a Firenze (foto repertorio)
Una volante della polizia a Firenze (foto repertorio)

Stava festeggiando il suo compleanno in un locale notturno di Firenze, dopo aver organizzato una festa con tanto di torta con candeline. Solo che quella intenta a brindare e a divertirsi non era affatto una persona qualunque: era infatti un latitante, visto che sul suo capo pendeva una condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione. E così è stato arrestato proprio nel giorno del suo genetliaco: in manette è finito nei giorni scorsi un cittadino extracomunitario di ventisette anni, sul quale gravava un provvedimento di carcerazione per una serie di condanne di reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione.

Stando a quanto riportato dai media locali, i fatti in questione che hanno portato al suo arresto (eseguendo il provvedimento di carcerazione) si sarebbero svolti nelle scorse ore. Le forze dell’ordine stavano da tempo indagando sull'uomo, che aveva fatto perdere le sue tracce subito dopo esser stato condannato: sospettavano che potesse trovarsi ancora sul territorio, ma il protagonista di questa storia era ben conscio delle condanne a suo carico e difficilmente usciva di casa, consapevole dei rischi che avrebbe potuto correre in caso di un controllo dopo essersi dato alla latitanza.

Il piano della polizia

Una vita condotta sul chi vive da ormai qualche anno, secondo un metodo che gli aveva evidentemente garantito un certo margine di sicurezza: si faceva consegnare tutto a domicilio dalle poche persone a lui vicine e le rare volte che doveva uscire preferiva luoghi affollati, per passare più inosservato. E forse stanco di dover prestare la massima attenzione ad ogni minimo particolare, aveva deciso per una volta di allentare la corda e dare una piccola festa di compleanno prenotando un tavolo in un ristorante per una cena con (pochi) parenti ed amici. Aveva quindi consigliato loro di arrivare alla spicciolata, per non destare troppi sospetti.

La precauzione si è tuttavia rivelata inutile, a posteriori: gli agenti della polizia del capoluogo della Toscana hanno intercettato alcuni dei partecipanti alla festicciola, imparentati con lo straniero. Hanno dunque provveduto a pedinarli senza farsi notare, nella speranza che li conducessero da lui.

E il piano ha funzionato: il gruppo si è diretto in un esercizio commerciale non troppo distante dal centro storico, dove il ventisettenne sperava evidentemente di passare inosservato. I poliziotti sarebbero arrivati per pura coincidenza proprio nel momento in cui il festeggiato stava spegnendo le candeline, al culmine dei festeggiamenti. E alla fine, il latitante è stato assicurato alla giustizia.

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