Un centauro ha rischiato di uccidere un poliziotto trascinandolo a circa 80 chilometri all’ora sull’asfalto.
Fortunatamente l’agente è riuscito a buttarsi in una aiuola e attutire il colpo. Il fatto è avvenuto lungo la statale 421. A rendere noto quanto avvenuto è stata la stessa polizia locale di Alto Garda e Ledro. Tutto ha avuto inizio in un parcheggio sul lago di Tenno, in Trentino, dove nella mattinata di domenica 15 settembre, verso le 10,30, un motociclista è stato fermato per un normale controllo.
L’uomo si sarebbe rifiutato di mostrare i documenti e anzi, avrebbe messo in moto, cercando di fuggire. Quando il poliziotto, di 52 anni, ha tentato di bloccarlo afferrandolo al braccio, il centauro ha accelerato portando con sé l’agente per oltre cinquecento metri. Fortunatamente, quando il poliziotto è riuscito a intravedere uno spiazzo erboso, ha lasciato la presa, andando ad attutire l’impatto sull’erba. Sul luogo dell’incidente sono giunti un elisoccorso e un’ambulanza del 118. La vittima è stata così trasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Secondo le prime indiscrezioni le sue condizioni fisiche non sarebbero gravi, anche se la prognosi non è ancora stata sciolta. Non avrebbe comunque fratture, né lesioni interne.
Il centauro alla fine si è consegnato alle Forze dell’ordine. Sembra che al momento del controllo il motociclista fosse insieme ad altri e che la sua moto avesse una targa non originale. Forse le motociclette in questione erano truccate e servivano per gare illegali di velocità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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