Cesena, il parroco chiede di far uscire un cane dalla chiesa e il padrone lo aggredisce

Il sacerdote ha chiesto a uno dei fedeli di accompagnare fuori il proprio cane ma l'uomo, una volta allontanato il quadrupede, è rientrato e ha aggredito il parroco durante la messa. Per la legge è il prete a decidere della presenza o meno dell'animale

Cesena, il parroco chiede di far uscire un cane dalla chiesa e il padrone lo aggredisce

La celebrazione, nella chiesa dell'Osservanza, a Cesena, era quella di un sabato pomeriggio qualunque. Erano le 18 circa e i fedeli erano tutti raccolti tra i banchi e le sedie, per una funzione prefestiva qualunque, come ce ne sono tante. A un tratto, durante la messa, è arrivata la richiesta del parroco, don Fabrizio Ricci, di portare fuori dalla struttura un cane che si trovava tra i banchi. Un invito semplice: allontanare l'animale di uno dei fedeli dal luogo di culto durante la messa.

Non perché disturbasse gli altri, ma perché la presenza di un animale, in chiesa, almeno in quella chiesa, evidentemente non era gradita. Perché anche se tranquillo, un cane all'interno di un luogo di culto non sempre ci può stare, almeno secondo il sacerdote e secondo la legge, che stabilisce che sia il prete a decidere se far rimanere un quadrupede all'interno di un luogo di culto oppure no. Un invito semplice, ribadito più volte, con garbo e pacatezza, dicono i testimoni, che però non deve essere piaciuto all'uomo seduto tra i banchi e a cui è seguita anche una violenta aggressione verbale. Il padrone, infatti, una volta rientrato tra le mura della chiesa senza il proprio cane, non ha tollerato il comportamento del prete e lo ha attaccato con molta insistenza. La prima accusa? Intolleranza verso gli animali domestici.

A testimoniare l'assalto da parte dell'uomo, sono stati gli altri fedeli uniti in preghiera che, però, non sono riusciti a intervenire, né hanno provato a tranquillizzare gli animi, rimasti allibiti dalla reazione ritenuta spropositata dell'uomo. Così il prete, una volta fatto allontanare l'animale dalla funzione, si è trovato a dover ascoltare le lamentele del parrocchiano, costretto a lasciare fuori il proprio amico a quattro zampe. Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, infatti, il padrone del cane, dopo essere stato richiamato più volte e dopo aver accompagnato fuori il proprio quadrupede, convinto delle sue ragioni, è rientrato in chiesa e senza badare al fatto che il sacerdote stesse terminando la funzione ha iniziato con lui una violenta lite, accusando il parroco di intolleranza nei confronti dell'animale.

Il prete, nonostante tutto ha continuato a dire la messa e non ha risposto alle provocazioni dell'uomo. Infine ha portato a termine la funzione, non rispondendo né alle accuse del padrone del cane né all'aggressione verbale.

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