Chirurgo brianzolo esegue intervento unico al mondo su bimbo di 6 anni

Un chirurgo brianzolo, Massimo Garriboli, è stato il primo al mondo ad eseguire un particolare intervento su un bambino di 6 anni affetto da patologia renale. Il supplemento meccanico utilizzato si chiama FlexDex

Chirurgo brianzolo esegue intervento unico al mondo su bimbo di 6 anni

Un chirurgo italiano ha eseguito il primo intervento nel Regno Unito mediante FlexDex migliorando la vita ad un bambino di 6 anni affetto da una importante patologia renale.

È nato a Carate Brianza ma ha già conquistato tutto il Regno Unito nel giro di poche ore. Si chiama Massimo Garriboli, 41 anni, ed è il primo chirurgo in Gran Bretagna ad aver compiuto un'operazione davvero particolare. Laureato in medicina presso l'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano nel 2003, successivamente si è specializzato in Chirurgia Pediatrica e Urologia Infantile presso il Great Ormond Street Hospital. Già honorary senior lecturer presso il King's College di Londra, il dottor Garriboli ha ottenuto, in men che non si racconti, la qualifica di "consultant", una delle più alte cariche previste dal sistema sanitario inglese. Insomma, un vero e proprio fuoriclasse nel campo della chirurgia. Ma non solo.

Ciò che, in queste ore, ha fatto rimbalzare il nome del medico brianzolo sulle pagine dei quotidiani stranieri più in voga, è un difficilissimo quanto eccezionale intervento di urologia ricostruttiva eseguito presso l'Evelina London Children Healthcare su un bambino giovanissimo.

L'esimio chirurgo vanta il merito di aver aiutato sensibilmente Alexander Pasek, un ragazzino di soli 6 anni originario di Blackheath, affetto alla nascita da idronefrosi. Si tratta di una patologia che comporta il rigonfiamento di uno o entrambi i reni a seguito dell'accumulo di urine. La peculiarità dell'operazione, che porta la firma in calce di Garriboli, consiste nel ricorso ad un particolare espediente meccanico chiamato FlexDex. Il manipolo robotico, che rasenta la forma di una bacchetta, si attacca alla vita del chirurgo e traduce con precisione i movimenti della mano, del polso e del braccio in corrispondenza a quelli di ago e filo all'interno del corpo del paziente. Attraverso l'ausilio di questo manipolo, Massimo Garriboli è riuscito ad inserire suture interne o punti dopo aver sbloccato il rene di Alexander. Più che un intervento, sembrerebbe trattarsi di un miracolo della scienza.

"Siamo assolutamente lieti di essere il primo ospedale nel Regno Unito a utilizzare il dispositivo FlexDex durante un intervento chirurgico al rene su un bambino - dichiara il chirurgo brianzolo attraverso le colonne dell'Evening Standard - Il dispositivo FlexDex è all'avanguardia nelle innovazioni chirurgiche in quanto consente ai chirurghi di avere un controllo e una flessibilità molto migliori durante l'esecuzione della 'chirurgia dei buchini'. Ciò significa che la procedura è meno invasiva e più efficiente rispetto ad altri metodi tradizionali, il che riduce i danni ai tessuti e le cicatrici e aiuta il recupero del paziente. "

Il piccolo paziente, dopo una degenza post-operatoria di soli tre giorni, è già tornato alla normalità della vita quotidiana."Siamo rimasti molto entusiasti quando ci hanno detto che Alexander è stato il primo bambino nel Regno Unito a essere operato con questo nuovo dispositivo", ha commentato Ester, la madre del bambino. "Il recupero di Alexander è stato fantastico.

Aveva recuperato le energie quando è stato dimesso ed è tornato a giocare e correre circa una settimana dopo l'intervento. Ringrazierò per sempre il dottor Garriboli e il suo staff", ha concluso la donna. E noi, non possiamo che unirci ai suoi ringraziamenti. Ad maiora.

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