Cina, aggredita e uccisa dalle tigri nel parco naturale: "Era uscita dall'auto per aiutare la figlia"

Una lite di famiglia finita in tragedia: scesa dall'auto nel bel mezzo di un parco naturale - nonostante il divieto delle autorità - una donna è stata aggredita da una tigre siberiana. La madre, che si è precipitata a soccorrere la figlia, è stata attaccata e sbranata

Cina, aggredita e uccisa dalle tigri nel parco naturale: "Era uscita dall'auto per aiutare la figlia"

"Era uscita dall'auto per litigare col fidanzato. È allora che la tigre l'ha attaccata": è il racconto choc di un incidente che non sarebbe dovuto accadere. Il luogo, il Badaling Wildlife Park in Cina, parco naturale a soli 40 minuti di auto da Pechino. La riserva ospita una gran quantità di animali a piede libero: antilopi, giraffe, tigri, orsi e altre specie. Unico divieto imposto dalle autorità, quello di scendere dalle proprie autovetture (o dai mezzi di trasporto semi-blindati messi a disposizione dal parco).

Nel pieno di un acceso diverbio in famiglia, una donna ha trasgredito la regola più importante del parco ed è scesa - arrabbiata - dalla propria auto, per avere un confronto faccia a faccia col fidanzato, seduto al posto del conducente. Mentre i due stavano litigando - nel bel mezzo del recinto dei felini -, una tigre siberiana ha attaccato la donna, trascinandola via con sé. Il fidanzato e la madre della vittima si sono subito precipitati fuori dall'auto per soccorrerla, quando un'altra tigre ha attaccato la signora più anziana. L'intervento repentino delle autorità non ha impedito alla seconda tigre di uccidere la madre della donna.

La vittima più giovane ha evitato la morte per miracolo ed è stata portata all'ospedale con ferite gravi.

Dopo l'incidente, il parco è stato chiuso e la polizia ha aperto un fascicolo sulla faccenda. Un custode venne ucciso nello stesso parco nel 2014, morso da una tigre del Bengala.

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