La "coda" della tempesta e affondo gelido: cosa accadrà in Italia

L'Italia sarà colpita dalla coda della tempesta Eunice con venti oltre 100 Km/h e mareggiate sulle coste. Tra oggi e domani, poi, una discesa gelida riporterà nevicate e grandinate

La "coda" della tempesta e affondo gelido: cosa accadrà in Italia

L'Italia è tra due fuochi: da un lato, la coda della tempesta Eunice che da giorni spazza l'Europa occidentale e il Regno Unito si abbasserà di latitudine facendosi sentire anche in Italia con venti che soffieranno anche oltre i 100 km/h. Ma non è tutto: una veloce ondata di aria fredda colpirà la nostra penisola riportando un calo delle temperature e qualche nevicata a bassa quota.

Allerta vento forte

La Protezione Civile ha emanato un bollettino di allerta per raffiche di burrasca o forte tempesta sui settori alpini centro-occidentali e sui settori costieri e rilievi della Sardegna: le regioni italiane più colpite saranno Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in pratica tutto il Centro-Nord e le due Isole Maggiori. Le condizioni del mare saranno pessime con forti mareggiate sulle coste esposte e onde alte fino a 7 metri. Ma non è tutto: la "coda" della perturbazione generata dalla tempesta Eunice è ben visibile anche sul nostro Paese e provocherà piogge e nevicate sparse già oggi specialmente sulla dorsale appenninica. Meteo molto migliore al Nord con un ritorno a condizioni stabili e in gran parte soleggiata con nevicate soltanto sull'arco alpino di confine.

La sciabolata gelida

Contemporaneamente, una veloce discesa di aria gelida dal Nord Europa collegata alle tempeste che imperversano lassù, provocherà un calo delle temperature soprattutto al Centro-Sud con temporali e locali grandinate. Anche in questo caso, a esserne colpite saranno soprattutto le regioni centro-meridionali con acquazzoni sparsi e un calo termico in occasione dei fenomeni perchè sarà riversata al suolo l'aria fredda presente in quota. L'arco alpino, invece, proteggerà il nord con lievi disturbi ma attenzione, anche qui, ai venti forti di fohn soprattutto in Val d'Aosta e Piemonte.

La giornata di domani, martedì 22 febbraio, vedrà un generale miglioramento atmosferico con residui fenomeni al Sud e alla Sicilia ma continueranno i venti forti da Nord-ovest, prestare quindi la massima attenzione specialmente sulle zone costiere e quelle più esposte, le stesse della giornata di oggi. Come dicono gli esperti, però, da mercoledì tornerà nuovamente l'alta pressione con meteo soleggiato ovunque, la fine del vento e un ritorno a temperature anche superiori alle medie del periodo specialmente al Centro-Sud.

Cosa accadrà a medio termine

Secondo le ultime elaborazioni dei modelli matematici, l'anticiclone potrebbe avere vita breve perchè nel fine settimana potrebbe arrivare un'altra discesa di aria

fredda dal nord Europa con un nuovo peggioramento e un calo delle temperature. Mancano ancora molti giorni, sarà necessario attendere nuovi aggiornamenti per confermare, o meno, questa tendenza.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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