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Milan e Mediaset: parla Confalonieri

Pier Silvio Berlusconi non nega l'interesse dei francesi di Vivendi, ma frena sui tempi: "Incontro con Murdoch. Non fatevi troppi film". E Confalonieri: "I conti sono migliorati ma ora bisogna tassare Facebook e Google"

Milan e Mediaset: parla Confalonieri

C'è un'offerta asiatica per l'acquisto del Milan. Lo ha confermato oggi il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, parlandone con i giornalisti che lo hanno raggiunto all'assemblea dei soci. "Quest chi l'è vera", ha commentato in dialetto, chiarendo che la proposta portata avanti da Bee Taechaubol è solida.

"Cina e Thailandia sono il futuro", ha chiosato ironicamente, facendo evaporare i dubbi di chi riteneva che l'offerta della cordata asiatica non fosse particolarmente concreta. Poco prima Pier Silvio Berlusconi aveva detto di non essere aggiornato sullo stato delle trattative.

Il vice presidente di Mediaset ha invece confermato questa mattina che Silvio Berlusconi si è incontrato nei giorni scorsi con Rupert Murdoch. Un incontro a cui hanno partecipato anche lui e Lachlan Murdoch. Ma in cui invita a non leggere troppo. È stato un meeting "nella norma", dovuto a rapporti "di lunghissima data e continuativi", come altri ce ne sono stati alcuni mesi fa.

Il vice presidente di Mediaset non ha negato un interesse del gruppo francese Vivendi, ma ha frenato sulle tempistiche. "Oggi ci sono scenari di fantafinanza. Ci sono ambiti nei quali è possibile che andremo a collaborare ma sono progetti nei quali non ci sono ancora cose concrete, della serie 'pronti, via'". L'ipotesi che il Biscione possa entrare nel capitale della società, con uno "swap azionario" per sempre, "oggi non esiste".

Il presidente di Mediaset Confalonieri, parlando all'assemblea degli azionisti a Cologno Monzese, ha colto l'occasione per parlare anche dell'offerta di Ei Towes su Rai Way, definendo "non del tutto comprensibile il fuoco di sbarramento" e sicuro che "la questione di creare un'unica grande infrastruttura italiana per la diffusione del segnale tv tornerà in primo

piano".

In Italia Mediaset "vuol dire contenuti, informazione ed editoria italiani", in un Paese in cui "con ritmo impressionante i pezzi migliori del panorama economico finiscono in mani straniere", aggiunge Confalonieri.

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