Continuano a calare contagi da coronavirus in Italia, dove oggi la Protezione civile ha segnalato 13.720 nuovi casi. Diminuiscano anche gli attualmente positivi, che oggi sono 748.819, grazie ai 19.638 guariti/dimessi nelle ultime 24 ore, ma anche a causa dei decessi, 528 in più rispetto ai ieri. Continua a essere negativo anche il trend delle terapie intensive, il cui saldo rispetto a ieri è in calo di 72 unità occupate. Crescono, invece, i pazienti nei reparti Covid, 61 in più rispetto a ieri.
In questa nuova fase della seconda ondata è il Veneto ad avere il record di aumenti nelle terapie intensive. Rispetto a ieri, oggi ci sono 9 posti letto occupati in più da parte di pazienti che necessitano di cure maggiori a causa delle infezioni da coronavirus. Crescono di due pazienti, invece, le terapie intensive di Valle d'Aosta e Abruzzo, di 1 nella Provincia autonoma di Bolzano e in Toscana. La Lombardia segnala il maggior decremento della giornata, con un decremento di 26 pazienti ricoverati per coronvirus nelle sue terapie intensive. È di -18 il risultato del saldo tra ingressi/dimessi nelle terapie intensive della Campania, di -14 in Piemonte. Si alleggerisce la pressione delle terapie intensive anche in Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise ed Emilia Romagna. Resta invariato il saldo nelle restante regioni del Paese.
Diversa la situazione dei reparti Covid del Paese, dove anche ogg si registra un incremento rispetto al giorno precedente. Oggi è il Lazio la regione in cui il saldo segna il maggiore incremento, con 77 pazienti in più rispetto al totale dei ricoveri di ieri. Segue a breve distanza l'Emilia Romagna con un aumento di 69 letti occupati in più rispetto a ieri. È di 21, invece, l'incremento dei ricoverati in Veneto, di 20 in Sicilia. Il Friuli Venezia Giulia, invece, segnala un aumento di 12 ricoverati, l'Abruzzo di 11. Cresce il numero di pazienti nei reparti di medicina Covid anche nella Provincia autonoma di Trento, in Umbria, in Toscana, in Basilicata, in Piemonte, in Valle d'Aosta e Sardegna. Sono ampiamente in calo, invece, i ricoverati in Campania (-76), ma anche in Lombardia (-10) e in Calabria (-8). Si riduce la pressione anche nelle restanti regioni.
Resta alto il numero dei decessi, anche se in calo rispetto ai giorni precedenti. La regione che ha rendicontato più vittime nel bollettino quotidiano del coronavirus è il Piemonte, con 64 decessi in più rispetto a ieri, 57 sono quelli registrati in Emilia Romagna e 56 in Lombardia. Nel Lazio l'incremento è stato di 46 unità, di 39 in Campania e di 34 in Sicilia.
La Provincia autonoma di Trento oggi ha registrato il secondo dato più alto dall'inizio dell'epidemia, con 11 decessi giornalieri. Nessuna regione ha lasciato vuota la casella dei decessi nel bollettino di oggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.