Contromano in tangenziale: "Forse la lite prima dell'incidente"

Lo schianto è stato tremendo. Contromano dopo una "tranquilla" inversione a U la Renault Clio di Aniello Mormile, con a bordo la ragazza Livia, si è schiantata contro una Panda su cui viaggiava un uomo di 48 anni che è deceduto sul colpo. Sin qui i fatti. Ma su quella folle corsa contromano per 5 chilometri sulla tangenziale di Napoli è giallo. Mormile, dj di musica tekno era ubriaco quando è arrivato in ospedale con un tasso alcolemico ben oltre i limiti consentiti. Ma le immagini dell'incidente e le testimonianze raccolte dagli inquirenti da chi aveva visto la coppia prima dell'incidente svelano un retroscena sulle cause dell'incidente.

A quanto pare Mormile era gelossissimo di Livia. E i due avrebbero avuto una lite accesa alla festa dove erano stati poco prima dell'incidente. Così gli investigatori adesso ipotizzano che Mormile abbia intenzionalemnte imboccato la tangenziale contromano per uccidere al ragazza e probabilmente farla finita pure lui. A questo quadro va aggiunta la testimonianza del soccorritore, il primo ad avvicinarsi al luogo dell'incidente: " Mormile era lucidissimo, cosciente e in discrete condizioni. Ha detto: io sto bene, pensa alla mia ragazza. Livia era ancora viva.

Gemeva e si vedeva che era molto grave", aggiunge il testimone. il dolore più grande resta per la famiglia di Aniello Miranda, l'uomo che è morto sul colpo sulla Panda. Era in strada a quell'ora per andare a lavorare.