Corona, revocato l'affidamento: farà un anno in più di carcere

Nell'udienza davanti ai giudici del Tribunale di sorveglianza di Milano ha dichiarato: "Mi sento accerchiato"

Corona, revocato l'affidamento: farà un anno in più di carcere

Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha revocato l'affidamento in prova ai servizi sociali a Fabrizio Corona.

L'affidamento era stato sospeso il 10 ottobre scorso, giorno in cui l'ex re dei paparazzi è tornato in carcere con l'accusa di intestazione fittizia di beni. I giudici, come chiesto dal sostituto procurato generale Antonio Lamanna, hanno disposto la revoca ex tunc e precisamente dal 22 ottobre 2015. In sostanza significa che circa un anno già scontato in affidamento dovrà essere nuovamente scontato in carcere.

La decisione del tribunale arriva solamente il giorno dopo l'udienza nella quale Fabrizio Corona si è difeso dicendo: "Quel denaro non è di provenienza illecita, ma il frutto del mio lavoro frenetico. Non è un reato tenere soldi in contanti in questo paese. Ho guadagnato un mare di soldi e volevo pagare le tasse".

E conclude: "Mi sento accerchiato".

D'accordo con Corona il suo difensore, l'avvocato Ivano Chiesa: "Fabrizio non è il nemico pubblico numero uno, ma è diventato l'oggetto spasmodico della giustizia italiana".

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