"Grazie al direttore Enrico Mentana, sicuramente non accusabile di salvinismo o leghismo, per la sua lezione di stile ed educazione civica al signor Conte. Ps:La Lega fu l'unica a votare no con tutti i suoi parlamentari al Mes nel 2012. #contebugiardo". Con un tweet piccatissimo, Matteo Salvini risponde per le rime al premier Giuseppe Conte che, nel corso della conferenza stampa di questa sera, ha accusato il leader della Lega e Giorgia Meloni di aver strumentalizzato il dibattito sul Mes per tirare acqua al proprio mulino.
GRAZIE al direttore Enrico Mentana, sicuramente non accusabile di salvinismo o leghismo, per la sua LEZIONE di stile ed educazione civica al signor Conte.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 10, 2020
P.s. La Lega fu l’unica a votare NO con tutti i suoi parlamentari al MES nel 2012. #contebugiardo pic.twitter.com/d44rh2RjKW
"Il Mes esiste dal 2012 - ha tuonato Conte in diretta da Palazzo Chigi riferendosi all'indiscrezione trapelata questa mattina di un accordo con l'Europa per il Fondo salva-Stati - Non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini. Questo Governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza". E ancora, rincarando la dose: "Queste menzogne fanno male: non rischiano di indebolire Giuseppe Conte o il governo, ma l'intera Italia. Nel 2012, c'era un governo di centrodestra, se non ricordo male, la Meloni era ministra. Se il Mes è una trappola, non è stata fatta da questo governo, è stato ratificato da un Parlamento dove io non c'ero e non c'erano altre forze politiche che dovrebbero assumersi delle responsabilità".
La sortita del premier, dai toni decisamente discutibili, non è piaciuta al leader del carroccio che non ha mancato di replicare alle accuse riportando le parole del direttore del Tg La7 Enrico Mentana: "Se avessimo saputo che Conte avrebbe fatto un uso personalistico della conferenza stampa attaccando l'opposizione non avremmo mandato in onda quella parte". Anche la Meloni carica a testa bassa: "Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, indice una conferenza stampa pochi minuti prima dell'edizione più vista dei tg, trasmessa in diretta sulla prima rete del servizio pubblico, per accusare l'opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza contraddittorio. - scrive la leader di Fratelli d'Italia su Facebook - Credo non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia, e la dice lunga sulla tracotanza di questo Governo.
Mi aspetto che la Rai mi dia possibilità di replica alla stessa ora, con lo stesso tempo e con la stessa visibilità. Il Presidente della Repubblica Mattarella non ha nulla da dire su questi metodi degni di un regime totalitario?".
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