Covid-19: primo caso in Costa Azzurra, 23enne era stata in Lombardia

Si tratta di una studentessa tornata da un soggiorno in Lombardia. La giovane è stata ricoverata all'ospedale di Nizza, dove i medici la tengono sotto osservazione. E' il primo caso di coronavirus nelle Alpi Marittime francesi

Covid-19: primo caso in Costa Azzurra, 23enne era stata in Lombardia

Il coronavirus ha fatto la sua comparsa anche in Costa Azzurra. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Nice Matin, infatti, una studentessa di 23 anni di Cannes è risultata positiva al Covid-19. La giovane, che studia moda, si sarebbe ammalata di ritorno da un soggiorno in Lombardia, pare nell'hinterland di Milano, ma la zona non viene precisata. Ecco, dunque, il paziente "numero uno" nelle Alpi Marittime francesi.

In questi giorni, infatti, ci sono stati diversi casi sospetti tra Nizza e il Principato di Monaco, ma l'esito delle analisi è sempre stato negativo. Si erano registrate segnalazioni a Cap d'Ail e a Beausoleil, nei pressi di Montecarlo e anche in altre zone della Riviera francese, tutti sempre con un lieto fine. La ragazza è stata ricoverata all'ospedale L'Archet di Nizza, dove i medici la stanno tenendo sotto osservazione. Non si conoscono le sue condizioni di salute.

E' probabile, comunque, che l'autorità sanitaria francese esegua uno screening su tutte le persone che sono state a contatto con la ventitreenne in queste ultime ore. La situazione al confine con la Francia sembra attualmente normale, malgrado la paventata chiusura delle frontiere nei giorni scorsi. Una notizia positiva arriva dal Principato di Monaco, che ha annunciato di voler farsi carico dei frontalieri, provenienti da zone a rischio e che vogliano restare a casa per un periodo di osservazione di quattordici giorni, garantendo loro il posto di lavoro e lo stipendio attraverso la cassa sociale.

"Condividiamo questa iniziativa a tutela in primis dei nostri lavoratori - afferma il presidente dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parodi - e ci complimentiamo con l’attenzione data ai frontalieri che potrebbero essere soggetti a questo problema garantendo il salario e il posto di lavoro”. Le persone che avessero dubbi possono contattare i seguenti recapiti: docteur Eric Voiglio (98.98.48.50, evoiglio@gouv.mc); docteur Julie Biga (98.98.44.35, jbiga@gouv.mc). Per chi chiamasse dall'Italia, il prefisso del Principato di Monaco è "00377".

Da un primo colloquio i medici valuteranno le situazioni e nel caso stileranno un certificato medico.

Dopo gli iniziali allarmismi, che così nella riviera ligure di Ponente, come in altre zone d'Italia, aveva portato a svuotare i supermercati, la tensione sta pian piano scendendo, nella speranza che dalla prossima settimana, si possa tornare a una vita normale, con la riapertura delle scuole e delle altre attività.

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