Médine Zaouiche, francese di origini algerine, si sarebbe dovuto esibire in concerto al Bataclan il 19 e il 20 ottobre.
Un album del rapper franco-algerino si intitola "Jihad-La guerra più importante è contro se stessi" e un verso di una sua canzone recita "crocifiggiamo i laici, come sul Golghota". Il controverso artista si sarebbe dovuto esibire in concerto nella stessa sala dove il 13 novembre 2015 un commando di terroristi jihadisti uccise 98 innocenti, ma ora il suo show è stato ufficialmente cancellato.
A darne l’annuncio lui stesso, sul proprio profilo Instagram, dove scrive: "Il Bataclan era tutto quello che volevo fare". E, invece, niente da fare: Dopo mesi di vibranti proteste dell’opinione pubblica in Francia e, soprattutto, dell’associazione dei familiari delle vittime, la sua esibizione è stata depennata dal cartellone degli eventi dello storico locale parigino.
Il motivo, oltre al buonsenso, anche ragioni di ordine pubblico.Ma Médine si esibirà comunque a Parigi: la nuova data è stata fissata al 9 febbraio 2019, in un altro palazzetto (lo Zenith), distante cinque chilometri dal Bataclan.
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