Uno strudel costato ben 40mila euro. È questo il prezzo che ha pagato Alberto Vazzoler, imprenditore di San Donà di Piave, comune in provincia di Venezia. Rea di aver bruciato tale somma è la sua fidanzata, Silvia Moro. La donna ha pensato di cucinare un bello strudel e ovviamente per farlo ha dovuto accendere il forno. Peccato però che proprio all’interno il suo uomo avesse nascosto il gruzzolo. L’imprenditore infatti aveva trovato un ottimo nascondiglio per quella somma di denaro non proprio legale. Vazzoler è accusato di aver evaso 40 milioni di euro, riciclandoli all’estero e i soldi cotti, o meglio, bruciati nel forno ne facevano parte.
Oltre ad aver mandato in fumo 40mila euro, la fidanzata, coimputata, ha anche confessato l’errore parlando al telefono con la sorella, ammettendo di non aver notato i soldi quando ha infilato lo strudel nel forno. Ovviamente il telefono si trovava sotto controllo e la telefonata è stata intercettata dalla Guardia di Finanza. A questo punto la prova che Vazzoler avesse realmente molti contanti in casa e che volesse nasconderli è stata letteralmente servita su un piatto, con tanto di dolce di accompagnamento.
Alberto Vazzoler è un ex dentista considerato ai tempi un guru del web, residente a Montecarlo, ma padovano d’adozione. Era stato arrestato nel 2018 con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale. Nel 1999 aveva fondato a Dublino la società NetFraternity, che faceva navigare l’utente gratuitamente in internet, purché accettasse la pubblicità.
Da quanto emerso Vazzoler ha sempre fatto una vita molto dispendiosa, tra barche, attici e autovetture di lusso. Sicuramente però non aveva mai pagato uno strudel 40mila euro, nonostante fosse solito frequentare ristoranti molto costosi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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