Denunci il racket? Non paghi le tasse

L'iniziativa, adottata dal comune di Ercolano, prevede che i commercianti che hanno testimoniato contro chi chiedeva il pizzo siano esentati dai tributi locali fino al 2015

Denunci il racket? Non paghi le tasse. È questa l'iniziativa - già iniziata da tempo - adottata dal Comune di Ercolano, in provincia di Napoli. Un'idea che ha dato i suoi frutti. Non solo per i cittadini, ma sopratutto per debellare la criminalità organizzata. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il piano dell'amministrazione comunale prevede che i commercianti che hanno testimoniato contro chi chiedeva il pizzo siano esentati dai tributi locali fino al 2015. "Ribellarsi ai clan è un processo lungo, ma possiamo dire di averlo iniziato. Ercolano non merita la camorra", ha spiegato il sindaco, Vincenzo Strazzullo.

Già nel marzo del 2009, la giunta comunale aveva approvato una delibera che esentava da Tarsu, Ici, Tosap ai commercianti e semplici cittadini che avrebbero denunciato alle forze dell’ordine o alla magistratura pressioni intimidatorie del racket. E il 20 gennaio 2010 un secondo provvedimento, approvato in giunta, aveva esteso l’esenzione del pagamento anche a chi denuncia tentativi di usura.

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