Una nuova tragedia, una nuova vittima della crisi economica. A Pozzuoli un 72enne ha deciso di farla finita con la vita, ha deciso di spararsi. Da qualche tempo aveva, infatti, ricevuto una cartella esattoriale da 15mila euro. In mattinata il gesto estremo: si è sparato con la sua pistola alla testa. Adesso è in pericolo di vita.
Ai suoi famigliari l'anziano imprenditore ha lasciato soltanto un biglietto di carta: "La dignità vale più della vita". È stato il figlio a riferire ai carabinieri che il 72enne aveva ricevuto la cartella esattoriale, alcuni mesi fa. L’uomo, che è stato subito ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Loreto Mare di Napoli, vive a Pozzuoli mentre la sua officina, dove riparava le barche, si trova a Napoli: qui ha tentato il suicidio ed è stato trovato dal figlio. Solitamente il sabato mattina, l’anziano andava in barca. Questa mattina, però, quando i suoi familiari si sono accorti che le chiavi della barca erano rimaste a casa e che l'uomo non rispondeva al cellulare, si sono preoccupati e hanno immediatamente allertato i carabinieri. "Non ce la può fare", ha commentato i medici dell'ospedale".
Ancora una tragedia del lavoro: a Enna un 47enne si è impiccato.
L'uomo aveva subito la diminuzione delle ore da svolgere all'interno della piccola ditta per la quale lavorava. Poi la depresione e il gesto estremo. L'operaio, prima di togliersi la vita, ha affidato ad alcuni biglietti le ragioni della sua disperazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.