Aveva fatto picchiare l'idraulico dal suo bodyguard e poi l'aveva costretto a baciarle i piedi. E così la giustizia francese ha comminato una pena di 10 mesi di detenzione, con la condizionale, alla sorella del potente principe ereditario, Mohammed bin Salman. La donna è responsabile dell'aggressione a un operaio egiziano che lavorava nel suo appartamento extra lusso a Parigi, nel 2016. I motivi della sfuriata non sono chiari, ma stando a quanto riportato l'uomo avrebbe semplicemente scattato una foto all'interno dell'appartamento. La reazione della principessa, però, non era stata delle migliori: "Uccidilo, è un cane, non merita di vivere", avrebbe sbraitato Hassa.
Hassa bint Salman, 43 anni, figlia di re Salman e sorella del potente principe ereditario, Mbs, è stata giudicata colpevole di aver incaricato la sua guardia del corpo di picchiare un idraulico, Ashraf Eid. Processata e oggetto di un mandato di arresto emesso nel dicembre 2017, la principessa è stata condannata anche a pagare una multa di 10 mila euro.
La pena è più pesante di quella chiesta dal pubblico ministero, che aveva chiesto sei mesi con la sospensione della pena e una multa di 5 mila euro.
Cos'era accaduto
Ashraf Eid, nel settembre 2016, era stato chiamato per una vasca malfunzionante e avrebbe scattato una foto nell'appartamento.
Secondo la difesa, l'immagine serviva a effettuare la riparazione, mentre la donna aveva pensato che l'operaio volesse venderla. Hassa avrebbe quindi ordinato all'uomo di baciarle i piedi e l'avrebbe fatto picchiare dalla guardia del corpo, Rani Saidi. Tutte accuse che la pricnipessa ha sempre respinto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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