"Dietro l'inchiesta Consip complotto contro le istituzioni"

Il Pd insorge dopo le rivelazioni degli atti al Csm in cui sembra che i carabinieri che indagano su Consip volessero arrivare all'allora premier

"Dietro l'inchiesta Consip complotto contro le istituzioni"

Il Partito Democratico è diventato "complottista". A scatenare le polemiche è il caso Consip. "Noi vogliamo la verità non persone che appartengono all'Arma dei Carabinieri che si avvalgono della facoltà di non rispondere", ha detto ieri sera Matteo Renzi.

E dopo il segretario si è scatenata una vera e propria caccia al retroscena sulla vicenda da parte dei dem. Soprattutto dopo che stamattina Repubblica ha pubblicato le frasi di Gianpaolo Scafarto e del capitano Ultimo che avrebbero detto alla pm di Modena, Lucia Musti, di voler "arrivare a Renzi".

A raccontarlo è la stessa Musti al Csm. "Abbiamo in mano due bombe", gli avrebbero detto i due nella primavera del 2015, "Lei può far esplodere la bomba. Scoppierà un casino. Arriviamo a Renzi".

Questa mattina il capitano Ultimo ha smentito: "Non ho mai svolto indagini a fini politici", ha detto all'Ansa, come riportato dall'Huffington Post, "Non ho mai parlato di Matteo Renzi né con la dottoressa Musti né con altri"

"Gli stralci di atti del Consiglio Superiore della Magistratura hanno dell'incredibile e, se veri, sono di una gravità inaudita", attacca oggi il capogruppo dem al Senato, Luigi Zanda, "Ma quel che leggiamo oggi, e che dobbiamo collegare alle notizie sulla stupefacente falsificazione di atti giudiziari che sarebbe stata compiuta dai medesimi soggetti di cui parla la procuratrice di Modena, presenta aspetti di straordinaria gravità istituzionale essendo evidente l'obiettivo di colpire il presidente del Consiglio con iniziative che non voglio commentare. Se quanto stiamo apprendendo dovesse risultare vero dovremmo concludere che negli anni passati c'è stato in Italia un vero e proprio complotto, che ha visto coinvolti organi dello Stato, volto a rovesciare istituzioni democraticamente indicate dal Parlamento della Repubblica. In altri tempi si sarebbe parlato di eversione, se non di peggio".

Parla invece di "scenario decisamente inquietante e allarmante, ai limiti del colpo di Stato" il deputato dem Michele Anzaldi, che chiede un intervento del ministro della Difesa, Roberta

Pinotti.

"Emerge un'attività eversiva contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi e le istituzioni repubblicane. Vogliamo la verità", insorge anche il vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.

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