Disabile dopo Rigopiano: blitz contro l'impiegata

Il dolore a volte ha percorsi inaspettati. È il caso di Giampaolo Matrone, uno dei turisti rimasti intrappolati sotto la neve dopo la slavina sull'hotel Rigopiano

Disabile dopo Rigopiano: blitz contro l'impiegata

Il dolore a volte ha percorsi inaspettati. È il caso di Giampaolo Matrone, uno dei turisti rimasti intrappolati sotto la neve dopo la slavina sull'hotel Rigopiano. Matrone è l'ultimo dei sopravvissuti, è stato estratto dopo 60 ore sotto la neve al freddo e al gelo. Adesso vive solo e senza aver ottenuto giustizia. Così ha deciso di presentarsi all'improvviso nell'ufficio di Pescara della funzionaria che in quella terribile notte non ritenne credibile la telefonata con cui Quintino Marcella diede l'allarme. Il ristoratore romano di fatto aveva avvisato la centrale operativa con una chiamata, ma di fatto la funzionaria non diede seguito alla segnalazione.

Matrone dopo aver fatto un blitz all'interno dell'ufficio ha urlato: "Sono qui con la scarpa slacciata, me l'allacci lei: per colpa sua ho perso l'uso della mano destra e della gamba. Io sono stato 62 ore sotterrato e almeno 15 per colpa sua". La funzionaria ha poi lasciato l'ufficio dopo l'intervento di altri colleghi. La scena è stata filmata ed è stata diffusa sul web.

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