La brutale storia del divorzio arriva da una delle regioni più remote del Pakistan dove una giovane moglie, stanca dei continui soprusi del marito, aveva richiesto una "sperazione verbale". La vicenda è avvenuta ad Hafizabad, nella zona di Pindi Bhattian come riferisce il sito Dawn. La giovane moglie si era accordata con il marito per la separazione, avevano pattuito che lei sarebbe tornata dai suoi genitori e lui l'aveva lasciata andare. Un giorno però, mentre il papà della ragazza si trovava per i campi a tagliare l'erba, l'uomo si è presentato a suonare al campanello dei suoceri. Ad aprirgli la porta è stata la mamma della donna. L'uomo ha afferrato la moglie e l'ha trascinata all'interno di una stanza della casa dove, dopo aver chiuso a chiave la porta ha iniziato a picchiarla. La mamma è quindi corsa a chiedere aiuto. Alcuni vicini sono stati allarmati dalle grida che provenivano dall'abitazione e sono quindi intervenuti.
Il dramma all'apertura della porta: la ragazza è stata ritrovata con la lingua mozzata e il marito è fuggito insieme ad alcuni complici che lo stavano aspettando in motocicletta. L'uomo è stato arrestato il giorno dopo aver commesso il crimine. La mamma è stata ascoltata dai poliziotti:"L’intenzione era chiara: ucciderla".
L'uomo dovrà andare a processo ora, mentre la sua ex moglie si trova ricoverata all'interno di un ospedale. Non è in pericolo di vita ma sarà comunque difficile dimenticare il brutto episodio. Il divorzio, riferiscono i testimoni, era stato concordato e accettato sennonché il marito ha voluto fargliela pagare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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