Domenica Live, ladri nel camper della ex moglie di Totò Schillaci

La ex moglie di Totò Schillaci è tornata negli studi di Barbara D'Urso per parlare della sua terribile situazione. Con lei la madre e il figlio avuto con il calciatore di Italia '90

Domenica Live, ladri nel camper della ex moglie di Totò Schillaci

Ancora una volta la storia dell'ex moglie di Totò Schillaci torna negli studi di Domenica Live, ma questa volta nel salotto di Barbara D'Urso c'è anche il figlio dell'ex calciatore e Rita Bonnaccorso.

La vicenda di Rita ha toccato il cuore di milioni di italiani. La donna è stata accusata di essere coinvolta nel fallimento di una gioielleria di cui risulterebbe "socia apparente", quindi debitrice. In realtà, secondo quanto sta dimostrando la ex moglie di Schillaci, lei non c'entra nulla con quella gioielleria, nel lontano 1994 aveva soltanto fatto un favore alla proprietaria del negozio prestando il suo volto per alcune foto.

Ma al momento del fallimento, i proprietari hanno tirato in ballo anche la Bonaccorso e ora i creditori hanno preso la sua casa. Da sei mesi, quindi, la ex moglie di Schillaci vive in un camper regalatole dai telespettatori di Domenica Live. Come ha raccontato ieri, in collegamento con lo studio di Barbara D'Urso, Rita sta passando proprio un brutto periodo. La sua roulotte che si trova davanti alla sua abitazione è stata svaligiata solo qualche giorno fa, mentre lei era in ospedale.

"Ho avuto un attacco di panico nella notte e mi sono fatta portare in ospedale. La mattina dopo quando sono tornata a casa ho trovato il mio camper vuoto con le finestre tutte rotte. Anche un'altra volta hanno tentato di entrare i ladri, ma li ho messi in fuga" - racconta la Bonaccorso.

Vicino a lei c'è la madre che ha il volto disperato. La donna sta cercando in tutti i modo di aiutare l'ex moglie di Schillaci, ma è veramente dura per tutti. La signora ha il viso turbato, stanco e sofferente. Rita ha anche raccontato che Totò si è offerto più volte di pagarle i presunti debiti, ma lei sei rifiutata perché è innocente e non vuole scendere a compromessi con nessuno.

In studio, ad ascoltare le parole della mamma e della nonna, c'è il figlio Matteo che conferma l'assoluto sostengo del padre in questa terribile faccenda.

Rita, ora, sta attendendo con ansia il 13 ottobre, giorno in cui avrà luogo un'udienza a Bologna: "Rispetto la legge e la legge deve essere applicata. Nel mio caso non è successo. Non c'è stato alcuno scambio di soldi. Il diritto in Italia non è applicato, sono innocente e ve lo dimostrerò".

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