Il ragno violino colpisce ancora. Dopo il drammatico caso registrato a Marsala dove, il giorno di ferragosto, una donna di 51 anni è morta a seguito di una puntura letale, un altro episodio è stato accertato qualche giorno fa a Viareggio. Per fortuna, la diagnosi tempestiva dei medici ha scongiurato conseguenze irreversibili per la vittima che ora è già fuori pericolo.
L'episodio
Prima il rossore poi, un rigonfiamento anomalo sulla gamba e, infine, una chiazza scura con quattro punti neri dai contorni ben definiti. Non ha avuto dubbi una 55enne di Viareggio quando ha osservato quella strana lesione sul suo corpo: si trattava del morso di qualche pericoloso insetto. Così, si è precipitata al pronto soccorso per accertare l'entità della puntura. La diagnosi dei medici ha fugato ogni dubbio: morso da ragno violino. Alla donna è stata somministrata una terapia antibiotica che, nel giro di breve tempo, ha sortito gli effetti sperati. "Il violinista è stato sconfitto'' ha scritto la 55enne su Facebook mostrando i segni della puntura che, a quanto pare, si sarebbe procurata durante una gita in pineta.
Il ragno violino
È un ragno di modeste dimensioni e dall'aspetto apparentemente insignificante, ma estremamente pericoloso. Si tratta del Loxosceles rufescens, conosciuto anche come ragno violino, per via di una caratteristica macchia che riachiama lo strumento musicale presente sul corpo. Dal Centro antiveleni del Policlinico di Roma rassicurano sul fatto che non è aggressivo e il suo morso non è mortale, se non in casi particolari: ''Il ragno violino è un animale schivo e solitario - spiega il dottor Maurizio Paolo Soave del Centro antiveleni a Il Messaggero -non esistono dati che comprovino che il morso del ragno violino è potenzialmente mortale per individui sani".
Dove si trova?
Generalmente il ragno violino trova il suo habitat naturale tra solai, scantinati e bagni. Dal Gemelli spiegano che ''è da sempre nel Lazio e in Italia e casi di morsi sono da sempre raccolti e documentati dai Centri Antiveleni. La riproduzione varia in base a condizioni e fattori non sempre prevedibili e misurabili. In ogni caso non si può parlare di fenomeni di infestazione".
Cosa fare in caso di puntura?
Anzitutto, lavare abbondantemente con acqua e sapone la zona interessata della puntura. Se ci accorgiamo in qualche modo della presenza del ragno cercare di catturare l'animale e, anche se ucciso, conservarlo.
L'identificazione è possibile anche se l'animale risulta malamente danneggiato: valutando il capo al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni. Dopodiché, è consigliabile chiamare il Centro Antiveleni o recarsi nel vicino ospedale per appurare l'entità della puntura.
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