Nella serata di sabato gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata, al termine di una serrata indagine relativa ad una aggressione subita da un immigrato romeno, hanno arrestato un cittadino ucraino di 42 anni con l’accusa di tentato omicidio aggravato.
La drammatica storia ha avuto inizio nella mattinata dello scorso venerdì quando una volante è stata allertata per la presenza, in via Gasometro, di una persona riversa a terra che presentava diverse ferite al capo. Gli agenti, giunti prontamente sul posto, constatata la gravità della situazione non hanno potuto far altro che chiamare gli operatori sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare d’urgenza il paziente presso l’ospedale della zona.
Dopo una fitta attività investigativa, i poliziotti sono riusciti a risalire al presunto autore dell’aggressione. Si tratta di un 42enne ucraino, risultato in seguito essere senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per alcuni reati. L’uomo, così, è stato individuato ed arrestato mentre si trovava nei pressi di uno stabilimento balneare della zona.
Secondo le prime informazioni, la causa che ha scatenato il feroce atto di violenza sarebbe legata a motivi di gelosia. L’immigrato romeno, infatti, al momento dell’aggressione era in compagnia della fidanzata dell’ucraino; alla loro vista, l’uomo in preda ad una incontenibile furia, ha afferrato un tubo di ferro e si è scagliato rabbiosamente contro il rivale in amore procurandogli una grave frattura del cranio.
La vittima,
portata d’urgenza in ospedale, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e, tuttora, è ricoverata in prognosi riservata. Il cittadino ucraino è stato condotto, invece, presso la Casa Circondariale di Poggioreale.
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