I nuovi tutor più tecnologici controllano anche il bollo e la revisione della vostra auto. E non solo la velocità di marcia. Già, è la novità dell’estate 2018, che vede il primo week end d’agosto con il bollino nero, dati milioni di italiani che si sono messi in viaggio, soprattutto in macchina, per raggiungere la meta delle proprie vacanze.
Oltre al traffico, a fare la voce del padrone sono i controlli autostradali. Che vedono l’ingresso di un nuovo alleato, ovvero i nuovi tutor della polizia stradale. Si tratta, come ben spiega Il Messaggero, di un innovativo sistema di monitoraggio che oltre a rilevare la velocità con la quale viaggiate, esegue in pratica una scannerizzazione totale della vostra vettura. E se c'è qualche magagna state pur certi che la pagherete.
Come funzionano i nuovi tutor
In questo modo le forze dell’ordine, incrociando i tardi della targa con le banche dati delle motorizzazioni civili, riescono a capire se sono presenti eventuali irregolarità. Come un bollo scaduto o una revisione non effettuata.
Però c’è un però: se la sanzione viene comminata senza che il guidatore venga fermato dalla polizia stradale, l’automobilista multato ha il diritto-potere di impugnare la contravvenzione. Così come ha fatto, però senza successo, un cittadino di Roma in viaggio sull’A1 verso.
L’uomo è stato avvicinato nell’aria di servizio di Roncobilaccio da due agenti che gli hanno fatto notare la revisione scaduta: multa di 340 euro e revisione da rinnovare al più presto. Insomma, non il miglior modo per concludere le ferie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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