Espulsi, tornano in Italia: ​in manette due marocchini

Si tratta di due trentenni sbarcati a Pozzallo, in Sicilia, il 14 novembre scorso

Espulsi, tornano in Italia: ​in manette due marocchini

Espulsi con rimpatrio coatto, sbarcano nuovamente in Italia. Ma i due uomini, di origine marocchina, vengono riconosciuti dalla polizia di Stato di Ragusa e arrestati.

Gli agenti della squadra mobile li hanno identificati tra i circa 300 migranti arrivati il 14 novembre scorso nel porto di Pozzallo, in Sicilia. Si tratta di Rafik El Adi, di 30 anni, e Younes En Naqab, di 31.

Il testo unico sull'immigrazione prevede l'arresto obbligatorio di chi è stato espulso e fa rientro clandestinamente in Italia entro dieci anni.

En Naqab, in particolare, era stato espulso come misura sostitutiva alla detenzione in carcere: era stato condannato a Rovigo a un anno e mezzo di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti, ma il giudice aveva sospeso la pena, che adesso dovrà scontare, disponendone il rimpatrio.

I due trentenni, su disposizione della Procura di Ragusa, sono stati condotti in carcere.

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